26 L'inserto in pdf L'editorialeI perché di una sceltaQuesto è il mio ultimo editoriale della rivista dell’università RES.
Alla fine di marzo mi dimetterò da rettore, per affrontare, come semplice professore, la campagna elettorale a Sindaco della città di Udine, e quindi ribadire l’autonomia dell’istituzione universitaria da qualsiasi forza politica. È stata una scelta sofferta quella compiuta alcune settimane fa, quando decisi di concludere con due anni di anticipo la mia esperienza di rettore di questa straordinaria università, per affrontare nuove possibili responsabilità politiche. La più sofferta della ma vita. Sono da sempre ricercatore appassionato e docente dedicato. La mia casa da sempre è stata l’Università, qualunque università. Sono arrivato a Udine come professore ordinario nel 1990. Da allora ho guidato il centro di calcolo, il primo dipartimento dell’ateneo (quello di Matematica e Informatica) e la Facoltà di Scienze. Sono stato prorettore vicario e dal giugno 2001 ho avuto il grandissimo privilegio di poter contribuire allo sviluppo di questo ateneo nella posizione di vertice. Vent’anni al servizio di questa istituzione, vent’anni di vita importanti. Quasi una vita. Durante il mio rettorato abbiamo trasformato quello che era un giovane ateneo in un ateneo di prestigio, in un ateneo di riferimento sotto molti profili. Abbiamo avviato iniziative storiche come la Scuola Superiore, il Parco Scientifico Tecnologico, numerosi corsi di laurea tra i quali Architettura, Biotecnologie, Filosofia, Turismo Culturale, Educatore Professionale. Abbiamo moltiplicato e consolidato i dottorati di ricerca. Abbiamo assunto oltre trecento riceratori. Le nostre facoltà sono quasi tutte tra le prime 10 in Italia. L’Università di Udine è nota al livello italiano per i risultati conseguiti nella valorizzazione della ricerca in termini di brevetti, aziende spinoff, vittorie nella competizione per piani di impresa Start Cup. Negli indicatori della ricerca valiamo il 30% in più della media nazionale, così come nell’internazionalizzazione. Abbiamo una reputazione a livello nazionale ormai consolidata, che ci ha fatto conoscere come l’università delle tre missioni. Cari colleghi – docenti, ricercatori, tecnici e amministrativi – vi ringrazio: possiamo dire di aver operato bene! Restano aperte ancora molte sfide. Quella dell’edilizia: grazie agli ultimi accordi di programma con la Regione, abbiamo accumulato venti milioni di euro. È urgente avviare concretamente la realizzazione delle opere superando le pastoie delle commissioni comunali, dove sono ancora troppi coloro che non hanno capito che Udine è anche una città universitaria. Il processo di fusione della nuova azienda ospedaliero universitaria va completato. È stato un periodo splendido per quest’università e per me. Cosa mi ha spinto a lasciarla così repentinamente, o ad “abbandonarla”, come hanno detto alcuni? La consapevolezza che ci troviamo di fronte ad una crisi istituzionale, che richiede l’impegno in politica di energie e visioni nuove, quelle di coloro che, nella società civile, sentono forte il dovere di porsi al servizio della cosa pubblica. La recente implosione del Parlamento, dopo quasi due anni di immobilismo, ha segnato per me una svolta. Gli ultimi dieci anni hanno dimostrato che la politica, così come l’abbiamo conosciuta, è incapace di progettare ciò che è necessario per portare il nostro paese davvero nell’era della conoscenza. Di fronte alle tante incertezze del futuro, questo è ormai improcrastinabile. L’azione politica deve essere restituita ai cittadini, ed è pertanto loro dovere non sottrarsi a questa responsabilità. Non è più lecito limitarsi a stare a guardare, criticandola. La politica va fatta. I limiti della mia azione come rettore sono da alcuni anni diventai solo limiti politici. Da troppi anni ormai invocavo, nel deserto politico, la valutazione, il riparto delle risorse sulla base del merito. Da troppi anni la politica si è dimostrata sorda, preferendo la distribuzione storica o quella a pioggia. Impedendo qualsiasi evoluzione. A livello politico la voce del Friuli non raggiungeva mai il Parlamento nazionale, solo negli ultimi anni quello regionale. Vi chiederete come un Sindaco possa cambiare questo stato di cose. Il sindaco di Udine non è solo un Sindaco: è la voce di quella comunità che ha saputo invocare questa nostra amata università. Come rettore ho accumulato un patrimonio di conoscenze sul Friuli che ho il dovere di mettere al servizio della comunità friulana. Avrei di gran lunga preferito farlo a fine mandato. Questa tempistica non l’ho scelta io. L’ha scelta la Storia, alla quale alla fine dobbiamo inchinarci tutti. Non sarebbe stato abbastanza responsabile e coraggioso per me stare a guardare, in questi due anni che ancora mi mancavano come rettore, mentre la Politica veniva ancora distribuita tra coloro che o non sanno cosa sia l’innovazione e il metodo scientifico, oppure lo sanno solo indirettamente. Soprattutto per l’università, oltre che per i friulani, sarebbe stata un’occasione perduta, che avrebbe avuto conseguenze decennali per questo territorio. Cari colleghi, spero che possiate almeno capire la mia scelta, se non proprio condividerla. Infine, un augurio al prossimo rettore. Si lasci guidare dall’amore per la conoscenza in tutte la varietà e pluralità di metodi e paradigmi. E sappia far crescere ogni singola linea di ricerca del nostro ateneo, anche la più sottile, come ho sempre cercato di fare io. La diversità è una risorsa soprattutto all’università. Buon lavoro, quindi, a tutti e grazie per avermi dato lo straordinario privilegio di essere stato il vostro rettore per questi meravigliosi sette anni! Furio Honsell
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NUMERO 26 (gen-feb 2008)GALASSIA UNIVERSITA' - RICERCA - Diagnosi e referti medici via Internet I ricercatori degli Atenei di Udine e Verona hanno ideato ToBIA, un software che analizza e gestisce i dati di risonanze, tomografie ed ecografie.
- Innovazione, l’Ateneo di Udine capofila di nove progetti
La Regione ha concesso un finanziamento complessivo di circa un milione 370 mila euro.
- È nato all’Università di Udine il kiwi “Soreli” a polpa gialla
Frutto di anni di incroci e selezioni, matura tra settembre e ottobre. La nuova selezione sarà commercializzata a tutti gli interessati del settore.
GALASSIA UNIVERSITA' - DIDATTICA - Specializzazione in beni storico-artistici, Udine apripista delle nuove Scuole Quello friulano è il primo ateneo in Italia ad aver ottenuto l’ok da Roma per il nuovo ordinamento che prevede due anni di corso invece che tre.
- Laurea triennale, dopo un anno lavora il 52% dei dottori dell’Ateneo di Udine
La media nazionale dell’occupazione si ferma al 48,5%. Ecco i risultati della prima indagine AlmaLaurea post-riforma.
- Medici più preparati se la didattica usa metodi innovativi
Il percorso didattico della laurea in Medicina a Udine ha anticipato di 12 anni i cambiamenti introdotti dalle riforme.
- Laurea magistrale in Filosofia dal prossimo anno accademico
Continua a consolidarsi l’offerta formativa dell’Università di Udine.
Intanto le matricole di domani hanno affollato il Salone dello studente.
VITA D'ATENEO - QUI GORIZIA - La voce dell’università corre sul web Nasce la prima web radio universitaria del Friuli Venezia Giulia. E sfiora già i mille contatti mensili da tutta l’Europa.
VITA D'ATENEO - QUI PORDENONE - Patto Banca-Università per accrescere la competitività del Fvg Siglati due accordi tra ateneo, FriulAdria e Consorzio universitario.
Per sostenere le facoltà di Economia, Lettere e filosofia e Scienze della Formazione.
- Proiettori cinematografici: le pellicole vanno in pensione
Tesi di laurea nell’ambito di Scienze e tecnologie multimediali in collaborazione con SIM2 Multimedia spa di Pordenone.
VITA D'ATENEO - CAMPUS INTERNAZIONALE - Il progetto Erasmus raddoppia Da quest’anno i giovani avranno l’opportunità anche di lavorare all’estero. Il nuovo bando Placement prevede stage in imprese dei 30 Paesi dell’Ue.
- Primi tre studenti dell’Ateneo in India
A New Delhi per quattro mesi. All’Indian institute of planning and management si perfezioneranno in finanza, management e marketing.
UNIVERSITA' & TERRITORIO - L'INTERVISTA - Di Bert: “Valorizzerò il ruolo dell’università” Il neo-eletto presidente dell’Assindustria di Gorizia spiega i suoi obiettivi. Anche per favorire i rapporti fra imprese e ricerca accademica.
MONITOR - E-GOVERNMENT - Tesi di laurea, catalogo sul web PRIMO PIANO - Qualità e risultati non sono bastati per avere finanziamenti in più L’ateneo friulano è il 4° più sottofinanziato d’Italia.
UNIVERSITA' & TERRITORIO - IMPRESE - Innovaction, successo per la terza edizione I visitatori sono stati 45 mila, oltre il 10% in più rispetto al 2007.
Sempre più importante il ruolo dell’Università di Udine.
- Il rettore Honsell: “Il Friuli deve prepararsi all’allargamento di Schengen”
L’ateneo promuove un convegno ad aprile 2008 perché quello con la provincia di Udine non resti un “confine dimenticato”.
- Soluzioni Ict per le imprese e per le vacanze
Due nuove imprese nate dall'incubatore Technoseed.
Mobile3D ha dato vita ad un nuovo modo di essere turista.
Fill in the blanks propone l’intelligenza artificiale per Pmi.
UNIVERSITA' & TERRITORIO - SANITA' - Allarme infortuni: sono le prima causa di morte dei bambini I risultati di uno studio promosso dalla Commissione europea e realizzato dalla cattedra di Igiene ed epidemiologia.
MONITOR - SEGNALIBRO - Comunicazione e visual design - Diritto e politiche dell’Unione Europea MONITOR - SEGNA-SITO - L’orientamento sul web MONITOR - DIARIO - Università e Friuli Innovazione a Telethon - Strumento per misurare le proprietà ottiche delle molecole - Servizio civile: al via l’attività di 18 giovani - Premio“Mente&Cervello” a Cosimo Urgesi - I primi 18 attestati del corso “Comunicare in lingua friulana” - Toni Zanussi in mostra all’aeroporto di Venezia MONITOR - AGENDA - Marzo, aprile e maggio all’Università VITA D'ATENEO - QUI UDINE - Per tre giorni Udine capitale mondiale della fisica Lo scorso gennaio summit internazionale con tre giganti della scienza contemporanea: i Nobel Kroto, Leggett e Osheroff.
VITA D'ATENEO - STUDIO & LAVORO - Lingue, tre dottori su cinque lavorano ad un anno dalla laurea Dall’indagine Almalaurea emerge che il 15,4% abbina all’occupazione anche la frequenza del corso di laurea specialistica.
- Lo stage? “Costruito addosso”. E il lavoro arriva a tempo di record
Da laureato in Relazioni pubbliche a junior account di Cohn & Wolfe a Milano.
Ecco la storia del veneziano Marco Milioli.
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