Lo stage? “Costruito addosso”. E il lavoro arriva a tempo di record
Da laureato in Relazioni pubbliche a junior account di Cohn & Wolfe a Milano.
Ecco la storia del veneziano Marco Milioli.
Ieri era un laureando del corso in Relazioni pubbliche della facoltà di Lingue dell’ateneo di Udine, oggi è junior account di Cohn & Wolfe a Milano, una delle prime venti società di relazioni pubbliche internazionali, con 14 sedi fra Europa e Usa e agenzie affiliate nell’Est Europa, in Medio Oriente e Far East, e clienti del calibro di McDonald’s, EasyJet, Visa, Campari, Feltrinelli e Adidas. Il suo trampolino? Un tirocinio di sei mesi, affrontato a ridosso della laurea, da gennaio a giugno 2007, in Cohn & Wolfe. Marco Milioli, 26 anni, di Venezia, “dottore magistrale” in Relazioni pubbliche d’impresa da dicembre scorso con una tesi sulla reputazione aziendale, è uno che brucia i tempi di suo, ma ad aiutarlo in questo percorso accelerato dalla laurea al posto di lavoro senza pit-stop è stato sicuramente lo stage che gli è stato “costruito addosso” su misura dai docenti della sede goriziana dell’Università. Lo dice lui stesso. «Sono dell’idea che il tirocinio sia un’esperienza estremamente utile e professionalizzante. Il tirocinio è utile perché avvicina al mondo del lavoro, ma soprattutto perché fa capire le dinamiche della professione. Con questo stage ho avuto la conferma di aver scelto la strada giusta». Durante il tirocinio Marco ha seguito due clienti di Cohn & Wolfe: illycaffè e GroupM, il media investment group di Wpp. «Per illycaffè sono stato coinvolto nell’attività di ufficio stampa e nel coordinamento della presenza dell’azienda triestina quale sponsor di manifestazioni come il Salone del mobile di Milano, il Macef e la 52. Biennale di Venezia. Ho anche collaborato al coordinamento internazionale dell’attività di comunicazione dell’azienda. Per GroupM, invece, mi sono occupato dell’organizzazione di una serie di conferenze dirette ai centri media del gruppo Wpp e ai loro clienti, per fornire un approfondimento sulle nuove possibilità di investimento pubblicitario.
«Lavoratore infaticabile e appassionato – dichiara Sissi Semprini, vice president Cohn & Wolfe - dopo un primo periodo di orientamento nelle dinamiche d’agenzia si è distinto per le sue capacità di “problem solver”. Ha aggiunto valore al nostro lavoro, grazie al contributo di fresca visione. L’integrazione nel team di lavoro è stata immediata, facendosi apprezzare molto anche per le sue qualità umane. È per questi motivi, che la naturale evoluzione del suo percorso ha reso possibile che fosse integrato a tutti gli effetti nella struttura di Cohn & Wolfe».
«Lavoratore infaticabile e appassionato – dichiara Sissi Semprini, vice president Cohn & Wolfe - dopo un primo periodo di orientamento nelle dinamiche d’agenzia si è distinto per le sue capacità di “problem solver”. Ha aggiunto valore al nostro lavoro, grazie al contributo di fresca visione. L’integrazione nel team di lavoro è stata immediata, facendosi apprezzare molto anche per le sue qualità umane. È per questi motivi, che la naturale evoluzione del suo percorso ha reso possibile che fosse integrato a tutti gli effetti nella struttura di Cohn & Wolfe».