Soluzioni Ict per le imprese e per le vacanze
Due nuove imprese nate dall'incubatore Technoseed.
Mobile3D ha dato vita ad un nuovo modo di essere turista.
Fill in the blanks propone l’intelligenza artificiale per Pmi.
Parte dal Friuli il nuovo modo di essere turista. Una formula a tre dimensioni, che alle guide tradizionali sostituisce baedeker virtuali e multimediali che “dialogano” con il visitatore, anche sul suo telefonino o sul palmare, accompagnandolo alla scoperta di musei, monumenti e, com’è già accaduto a Roma, pure di set cinematografici. Merito di Mobile3D srl, lo spin-off dell’Università di Udine, sorto all’interno dell’incubatore Techno Seed e insediato al Parco scientifico e tecnologico Luigi Danieli.
Navigatore culturale. Nata nel 2007 dal Laboratorio di internazione uomo-macchina (Hci Lab) dell’ateneo friulano, diretto dal professor Luca Chittaro, l’impresa è stata creata dallo stesso Chittaro assieme a Demis Corvaglia, Luca De Marco e Augusto Senerchia. Fiore all’occhiello dello spin-off è la linea Tech4Tourism (T4T), dedicata a migliorare l’esperienza del turista in tutte le fasi della sua vacanza. Combinando le più recenti innovazioni tecnologiche nei settori delle interfacce di facile utilizzo per dispositivi mobili come i palmari e i sistemi di navigazione satellitare, dei sistemi Gis e della computer grafica 3D, Mobile3D ha rivoluzionato l’universo delle guide turistiche offrendo non solo informazioni “digitalizzate” ma esperienze di visita nuove e interattive. A credere nella creatività friulana è stato, fra gli altri, il Comune di Roma, che allo spin-off ha affidato due progetti. Il primo è un navigatore culturale, messo a punto nell’ambito del Sistema informativo città storica, che offre al visitatore sia indicazioni di navigazione, sia presentazioni multimediali dei luoghi visitati, con la possibilità di decidere un tragitto libero o di farsi guidare in itinerari “a tema”. Il secondo, invece, ha portato alla prima guida virtuale multimediale per cinefili, che accompagna gli appassionati alla scoperta dei set che hanno ospitato i “ciak” più celebri nella capitale: in un clic, per ogni scenario, si squadernano davanti agli occhi dei visitatori le locandine, le foto di scena e i trailer, che fanno rivivere pellicole rimaste nella storia del cinema.
Cataloghi in 3D. Ma Mobile3D si appresta a rivoluzionare anche la promozione del settore manifatturiero, con cataloghi a tre dimensioni, che visualizzano in grafica 3D i prodotti di un’azienda, e configuratori 3D che permettono di combinarli e personalizzarli in modo interattivo, ma anche strumenti di realtà virtuale per allestire showroom a tre dimensioni in fiere e manifestazioni. Lo spin-off punta a consolidare i rapporti con le grandi industrie della regione, per poi imporsi nel resto d’Italia. Il suo punto di forza resta la forte sinergia con Hci Lab. Un esempio lampante è il più recente dei prototipi del laboratorio, che è stato re-ingegnerizzato da Mobile3D, per trasformarlo in un prodotto commerciale. Si tratta di MobiX3D, un software che permette di visualizzare in modo interattivo modelli e mondi 3D su palmari e cellulari di ultima generazione. Le sue applicazioni? Dall’assistenza all’evacuazione di edifici al soccorso in caso di emergenza.
Per riempire gli spazi vuoti. Fra le aziende incubate da Techno Seed brilla anche “Fill in the blanks”, un nome che è anche una missione. “Riempire gli spazi vuoti”, da espressione da quiz diventa l’intenzione dello spin-off di “riempire”, o meglio, soddisfare le esigenze di Information & communication technology dei suoi clienti, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Fin dall’evento promosso a luglio scorso al Parco Danieli, sotto l’egida di Friuli Innovazione e dell’Assindustria di Udine, Fitb, fondata da Andrea Bertoni e Emanuele Aliberti a gennaio 2007, ha posto una grande attenzione alla “business continuity”. Rientra in quest’ambito la speciale campagna promozionale rivolta alle aziende della Ziu, studiata dagli “architetti” delle tecnologie informatiche e di comunicazione di Fill in the blanks. Nell’occasione Fitb si è reso disponibile a fare un check up tecnologico delle architetture Ict e a proporre soluzioni innovative per la business continuity. Fra i progetti più innovativi in fase di sviluppo, c’è “Bridged minds”, un sistema di intelligenza artificiale a misura di Pmi. L’obiettivo è far confluire le competenze di Fitb e di alcune società Ict sue partner in una “knowledge base” formalizzata e condivisa, da cui potranno attingere le piccole e medie imprese che non hanno budget tali da poter usufruire dei servizi delle multinazionali del settore. Il motore inferenziale alla base del sistema produrrà proposte di soluzioni Ict complete e aggiornate.
Navigatore culturale. Nata nel 2007 dal Laboratorio di internazione uomo-macchina (Hci Lab) dell’ateneo friulano, diretto dal professor Luca Chittaro, l’impresa è stata creata dallo stesso Chittaro assieme a Demis Corvaglia, Luca De Marco e Augusto Senerchia. Fiore all’occhiello dello spin-off è la linea Tech4Tourism (T4T), dedicata a migliorare l’esperienza del turista in tutte le fasi della sua vacanza. Combinando le più recenti innovazioni tecnologiche nei settori delle interfacce di facile utilizzo per dispositivi mobili come i palmari e i sistemi di navigazione satellitare, dei sistemi Gis e della computer grafica 3D, Mobile3D ha rivoluzionato l’universo delle guide turistiche offrendo non solo informazioni “digitalizzate” ma esperienze di visita nuove e interattive. A credere nella creatività friulana è stato, fra gli altri, il Comune di Roma, che allo spin-off ha affidato due progetti. Il primo è un navigatore culturale, messo a punto nell’ambito del Sistema informativo città storica, che offre al visitatore sia indicazioni di navigazione, sia presentazioni multimediali dei luoghi visitati, con la possibilità di decidere un tragitto libero o di farsi guidare in itinerari “a tema”. Il secondo, invece, ha portato alla prima guida virtuale multimediale per cinefili, che accompagna gli appassionati alla scoperta dei set che hanno ospitato i “ciak” più celebri nella capitale: in un clic, per ogni scenario, si squadernano davanti agli occhi dei visitatori le locandine, le foto di scena e i trailer, che fanno rivivere pellicole rimaste nella storia del cinema.
Cataloghi in 3D. Ma Mobile3D si appresta a rivoluzionare anche la promozione del settore manifatturiero, con cataloghi a tre dimensioni, che visualizzano in grafica 3D i prodotti di un’azienda, e configuratori 3D che permettono di combinarli e personalizzarli in modo interattivo, ma anche strumenti di realtà virtuale per allestire showroom a tre dimensioni in fiere e manifestazioni. Lo spin-off punta a consolidare i rapporti con le grandi industrie della regione, per poi imporsi nel resto d’Italia. Il suo punto di forza resta la forte sinergia con Hci Lab. Un esempio lampante è il più recente dei prototipi del laboratorio, che è stato re-ingegnerizzato da Mobile3D, per trasformarlo in un prodotto commerciale. Si tratta di MobiX3D, un software che permette di visualizzare in modo interattivo modelli e mondi 3D su palmari e cellulari di ultima generazione. Le sue applicazioni? Dall’assistenza all’evacuazione di edifici al soccorso in caso di emergenza.
Per riempire gli spazi vuoti. Fra le aziende incubate da Techno Seed brilla anche “Fill in the blanks”, un nome che è anche una missione. “Riempire gli spazi vuoti”, da espressione da quiz diventa l’intenzione dello spin-off di “riempire”, o meglio, soddisfare le esigenze di Information & communication technology dei suoi clienti, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Fin dall’evento promosso a luglio scorso al Parco Danieli, sotto l’egida di Friuli Innovazione e dell’Assindustria di Udine, Fitb, fondata da Andrea Bertoni e Emanuele Aliberti a gennaio 2007, ha posto una grande attenzione alla “business continuity”. Rientra in quest’ambito la speciale campagna promozionale rivolta alle aziende della Ziu, studiata dagli “architetti” delle tecnologie informatiche e di comunicazione di Fill in the blanks. Nell’occasione Fitb si è reso disponibile a fare un check up tecnologico delle architetture Ict e a proporre soluzioni innovative per la business continuity. Fra i progetti più innovativi in fase di sviluppo, c’è “Bridged minds”, un sistema di intelligenza artificiale a misura di Pmi. L’obiettivo è far confluire le competenze di Fitb e di alcune società Ict sue partner in una “knowledge base” formalizzata e condivisa, da cui potranno attingere le piccole e medie imprese che non hanno budget tali da poter usufruire dei servizi delle multinazionali del settore. Il motore inferenziale alla base del sistema produrrà proposte di soluzioni Ict complete e aggiornate.