Trovandoci alle soglie di un nuovo triennio può essere utile fare una ricognizione, inevitabilmente schematica, di alcune parole chiave (che potranno diventare parole d’ordine), preziose per fronteggiare tutto il nuovo o il diverso che emergerà nel prossimo futuro, e abozzarne una spiegazione. Didattica = creare esperienze educative per studenti tradizionali, per segmenti non-tradizionali, per l’aggiornamento professionale. Europa = spazio europeo della ricerca e dell’educazione superiore. Fare sistema = saper lavorare in gruppo = accettare che non c’è più situazione dove si può fare tutto da soli, o dove sia legittimo che ci sia qualcuno che fa tutto, o che decide quello che fanno tutti. Per realizzarlo ci vuole fiducia. Ci vuole tolleranza. Ci vuole coesione. Fedeltà = ai valori del rigore e della difesa della pluralità di paradigmi e metodi scientifici che soli costituiscono un’università autentica. Innovazione = discontinuità che reca vantaggio competitivo. Si deve saper fronteggiare tutta la drammaticità della rottura con il passato, anche il proprio, e si deve comunque accettare la sfida della competizione. Nuovi DM = ci adegueremo solo se sono inevitabili oppure ci permettono di realizzare meglio la nostra idea di università. Obiettivo = mantenere credibilità e reputazione e diventare entro il 2007 tra le prime dieci università italiane più prestigiose . Punto di partenza = l’Università di Udine tra i primi quindici atenei italiani rispetto a: il numero di progetti PRIN coordinati a Udine, il contributo aggiuntivo ai dottorati nell’ultimo riparto nazionale, il rapporto tra studenti iscritti e studenti in corso . Ricerca = volontà di affrontare problemi, piuttosto che risolvere esercizi. Università come PSO (Problem Solving Company) per rispondere alle committenze della curiosità scientifica e del territorio. Lo si può fare solo se si è nodo di network … almeno europei. Senso dell’istituzione = assunzione di responsabilità = far coincidere l’interesse della comunità con il proprio. Non vuol dire solo “tirarsi su le maniche”, ma anche saper guardare e ascoltare gli altri. Servizi agli studenti = ciò che pone lo studente in condizione di fruire meglio l’università Valutazione = accettare che si possono fare delle graduatorie rispetto a qualche misura. Ci vogliono misure chiare e tra loro indipendenti. Bisogna anche ripetere tali misure periodicamente per registrare come le graduatorie mutano. Non limitarsi a usare solo quelle misure che portano “acqua al nostro mulino”. La valutazione non può comunque dare verdetti definitivi, ma serve solo in quanto ci offre una prospettiva nuova su noi stessi.

Il rettore Furio Honsell

Con il 74% dei voti Honsell riconfermato alla guida dell’Ateneo friulano. “Puntiamo a diventare una delle prime 10 università in Italia per qualità”.

L’Università di Udine coordina un progetto dell’Unione europea con il Birla Science Centre di Hyderabad su tecnologie 3D, piattaforme biblioteche e digitali intelligenti, educazione a distanza e trasferimento tecnologico.

All’Ateneo di Udine esperti di cellule staminali e ingegneria dei tessuti hanno dato vita ad un centro che darà risposte alla scarsità di organi disponibili (e che si candida a sede della prima Banca dei tessuti del Friuli-Venezia Giulia).

È stato pubblicato il bando di concorso per accedere al nuovo istituto di eccellenza dell’Università di Udine. Chi vince potrà contare su vitto e alloggio gratuito. E sarà esonerato dalle tasse. Domande entro il 25 agosto.

Sulla base della relazione del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario, il Miur ha finanziato 17 borse di ricerca in più. Le aree scelte: Biotecnologie, Energie innovative, Elettronica, Informatica, Biomedicina.

Portale vocale e connessioni Wi - Fi, Smart card e iscrizioni on-line. Si amplia il ventaglio dei progetti d’ateneo per l’anno accademico 2004/2005

In aumento eczemi e melanomi della pelle. Ma prevenire i tumori della pelle è possibile. Con qualche precauzione in più. Ecco quali.

Il direttore Di Bernardo: “Finalmente si è capito quanto sia essenziale mettere a frutto l’enorme patrimonio conoscitivo del nostro Ateneo. Motivi per collaborare ce ne sono molti, l’importante è cominciare”.

Sarà utilizzato per analisi in industrie chimiche, cartiere, discariche e allevamenti. Sono già 60 le imprese e i Comuni del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto orientale interessati a commissionare subito un lavoro alla struttura di Friuli innovazione.

Con 302 partecipanti e 95 gruppi la business plan competition a cui partecipa l’Ateneo friulano supera i numeri record del 2003 e registra una performance straordinaria.

Non solo Erasmus per andare all'estero. L'esperienza di uno studente che ha sfruttato ogni opportunità. Con successo

Grande successo per la mostra fotografica che l’Università di Udine ha dedicato al maggior scrittore di lingua ceca. In occasione della pubblicazione della prima edizione italiana commentata di testi hrabaliani.