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Ecco la Scuola dei cervelloni. Apre i battenti la “Normale” friulana

A Udine gli studenti meritevoli avranno la possibilità di frequentare una Scuola di eccellenza. L’attività didattica inizierà dall’anno accademico 2004-2005. Fervono i preparativi per organizzare i corsi.
Studenti non soltanto bravi, ma anche veloci e ben organizzati. Che possiedano ottime conoscenze, ma anche creatività e capacità critica. Sono queste le caratteristiche richieste ai giovani che vorranno provare ad accedere alla nuovissima Scuola superiore dell’Università di Udine. Un istituto di eccellenza che, come sottolinea il rettore Furio Honsell “realizzerà una comunità di studenti molto motivati che diano vita ad un polo di attrazione di studenti meritevoli all’Università di Udine, offrendo la possibilità di un approfondimento multidisciplinare, creando un modello e uno stimolo per l’intera comunità universitaria”. In attesa di poter disporre del collegio Toppo Wassermann, che sarà la sede definitiva della Scuola superiore, l’Università di Udine ha deciso di partire con il progetto didattico, visto anche il grande interesse riscontrato fra tutte le facoltà dell’ateneo friulano. Gli studenti, quindi, nella fase transitoria, saranno ospitati in alcuni collegi della città di Udine, mentre le lezioni si svolgeranno negli spazi dell’ateneo. In questo modo la “Normale” friulana aprirà i battenti già a partire dall’an- no accademico 2004-2005. Si realizzerà il sogno che era già del conte Nicolò di Toppo che nelle sue ultime volontà scrisse di un istituto “per promuovere e favorire l’istruzione ed educazione del mio paese”. Perchè una Scuola superiore. L’Università di Udine al momento di dotarsi dello Statuto di autonomia, nel 1992, ha sentito l’esigenza di arricchire la propria offerta didattica in varie direzioni. Una di queste è la Scuola Superiore, “un istituto di eccellenza che si affianca ai corsi universitari diretti al conseguimento del diploma di laurea, con il compito di organizzare corsi avanzati anche di carattere interdisciplinare, integrativi rispetto ai normali corsi universitari, al fine di favorire una più qualificata preparazione degli studenti” (articolo 40 dello Statuto). Il modello udinese. A regime la scuola sarà in grado di accogliere 100 studenti all’anno, ma per il primo anno sono previsti 20 posti. L’accesso avverrà tramite concorso, articolato in due classi, scientifico-economica e umanistica. I vincitori avranno una borsa di studio a totale copertura delle spese di vitto e alloggio presso la Scuola. In aggiunta ai crediti necessari per il conseguimento della laurea gli allievi dovranno acquisire ogni anno 8 crediti per i corsi di approfondimento disciplinare e 4 crediti per i corsi a carattere interdisci-plinare, a cui si aggiungono 3 crediti per le lingue straniere per i primi tre anni e 6 crediti per la tesi di licenza nell’ultimo anno. La Scuola si gioverà anche delle collaborazioni che l’Università di Udine ha attivato con il   sistema delle Grandes Écoles francesi, con il Centro internazionale di scienze meccaniche di Udine e con la Scuola Normale di Pisa, sulla base di una convenzione quadro del 2001. L'organizzazione . Nella fase di avvio, è stato istituito un “Comitato di esperti”, che avrà il compito di redigere il bando per l’anno accademico 2004-2005 e il regolamento provvisorio della Scuola. L’investimento previsto per il primo anno di attivazione della Scuola di eccellenza è pari a 100 mila euro, mentre a regime la scuola costerà 450 mila euro all’anno. L’auspicio è di incrementare e fra convergere l’intervento dei privati, che già attualmente finanziano borse di studio per gli studenti meritevoli, ed eventualmente della Regione, in modo da coprire parte delle spese correnti. Come iscriversi. È necessario superare un concorso pubblico, a cui possono accedere tutti coloro che abbiano un titolo di studio che permetta di iscriversi all’università, che siano nati dopo il 1 gennaio 1983 e che non siano mai stati iscritti all’università. I vincitori del concorso e tutti gli idonei saranno esentati dal sostenere le eventuali prove di ammissione ai corsi di laurea. Come mantenere l'iscrizione. Gli studenti devono avere la media del 27 e nessuno esame con una votazione inferiore al 24. Entro il 31 ottobre devono conseguire i crediti previsti dal piano di studio e, per l’ammis-sione al quarto anno devono aver conseguito la laurea di primo livello. Gli esami relativi ai corsi interni della Scuola vanno superati entro il periodo estivo. Gli allievi dei corsi ordinari della Scuola sostengono l’esame di licenza. L’esame di laurea specialistica e l’esame di licenza devono essere sostenuti in ogni caso entro il 28 febbraio dell’anno successivo alla conclusione del corso ordinario.   
Simonetta Di Zanutto