Dipartimenti di Agraria: in arrivo nuovi spazi
A metà degli anni ’60 produceva maglieria intima commercializzata con il nome “Basket”. Il marchio, fin dalla sua creazione, aveva ottenuto, grazie anche ad un’accorta campagna pubblicitaria, un notevole successo commerciale, tanto che lo sta-bilimento, al momento della messa in liquidazione, nel 1984, della Spa Cotonificio udinese, il secondo grande complesso industriale per la filatura del cotone sul territorio comunale, era ancora molto vitale e in grado di continuare la produzione. Le cose cambiarono a metà degli anni ’90, quando la Basket, a causa delle mutate condizioni di mercato, avviò una progressiva dismissione della manifattura. L’università acquisto l’immobile nel 1995 e la progettazione degli impianti fu affidata al gruppo di progettazione, diretto dall’ingegner Ubaldo Nocera di Parma.
L’edificio, sito in via Sondrio n.2/b, si sviluppa su un piano rialzato dell’estensione pari a 6.173 mq e un piano seminterrato di 1.095 mq sul lato sud. L’edifico presenta la classica conformazione di uno stabilimento tessile con grandi spazi privi di suddivisioni e di illuminazione naturale sul lato nord e una serie di uffici affacciati sul prospetto sud. Il progetto prevede un sostanziale riutilizzo dell’edificio esistente, tramite una suddivisione degli spazi in tre settori principali destinati al dipartimenti di Scienze degli alimenti, al dipartimento di Produzione animale e ai laboratori didattici della facoltà di Agraria che copriranno una superficie di 6.000 metri quadri. In continuità con l’edificio principale saranno realizzati gli impianti per la Scuola di specializzazione in Acquacultura. Il progetto è stato finanziato con i fondi della legge regionale 4/92 per una somma pari a 6 milioni 340 mila euro e sarà completato entro l’autunno del 2004. Gli spazi interni sono suddivisi in due tipologie: i laboratori di ricerca e gli uffici. La maggior parte degli uffici è concentrata sul prospetto sud, in prossimità degli ingressi, e ha un’ampiezza media di 14 mq. I laboratori si attestano sul prospetto nord e la loro dimensione e modularità consentono una disposizione razionale degli arredi interni, con eventuali zone distinte per le attività di ricerca. Lo spazio centrale dell’edificio è stato destinato per la maggior parte a ospitare i servizi tecnologici dei laboratori che saranno racchiusi in due vani appositi, dove sarà concentrata tutta l’impiantistica meccanica ed elettrica al servizio della struttura. In prossimità dell’ingresso sarà realizzata la sala conferenze, che avrà una capienza di circa 95 persone e avrà la possibilità di essere suddivisa in due zone per l’utilizzo contemporaneo dei due dipartimenti. Il piano seminterrato sarà utilizzato per gli ambienti accessori dei dipartimenti, come magazzini, spogliatoi, sale lettura e ristoro.
Particolarmente complessa risulta la componente tecnologica, in particolare gli impianti elettrici e meccanici. L’intervento si inserisce nel progetto generale di riqualificazione e riuso delle aree industriali dell’ex Cotonificio udinese.