Il teatro conquista gli universitari
Grande successo della “lezione” di Bergonzoni. In primavera studenti, professori e dipendenti potranno seguire altri sei spettacoli di Teatro Contatto a prezzo agevolato. E partecipare ai laboratori teatrali
Entrata a far parte del progetto Cittàteneo, si consolida la collaborazione fra l’Università e il Css, il teatro udinese che si dedica all’innovazione teatrale, ai nuovi linguaggi della scena e tutto quanto fa spettacolo nel segno della ricerca e della qualità. Molti studenti in queste due ultime stagioni hanno aderito alla convenzione che lega l’Università alle diverse attività del Css, prima fra tutte la stagione di Teatro Contatto, inauguratasi a novembre 2003, ma che proseguirà ancora fino a tutto il mese di aprile con molte novità.
Usufruendo di condizioni di ingresso a prezzi agevolati, gli studenti e l’intera comunità universitaria potranno ancora entrare nel vivo della vita teatrale dello stabile di innovazione partecipando alla visione di spettacoli come Cecità, impressionante parabola sulla contemporanea notte della coscienza tratta dal romanzo del premio Nobel José Saramago (9-17 marzo, Teatro S. Giorgio), Medea, rilettura viva e attuale della tragedia classica ad opera di uno dei talenti del teatro italiano, la regista palermitana Emma Dante (27 marzo, Teatro Zanon), entrare in contatto con il teatro poetico e vibrante di musica e di voci, di corpo e azione della Valdoca in Imparare è anche bruciare (2-3 aprile) o con la nuova drammaturgia de Il cortile, il nuovo spettacolo del messinese Spiro Scimone (16-17 aprile, Teatro S. Giorgio), Il mio nome è Caino, storia di mafia e di riti in declino dall’omonimo libro inchiesta di Claudio Fava (22 aprile, Teatro S. Giorgio) e infine lasciandosi coinvolgere dalla passione di un narratore come Davide Enia che in Maggio ’43, racconterà con ironia e soavità la sua Palermo sotto le bombe anglo-americane, alla fine della seconda guerra mondiale (29 e 30 aprile, Teatro S. Giorgio).
E se il mondo universitario contribuisce con la sua partecipazione a tenere sempre aperto e vivace il dialogo fra Teatro Contatto e il suo pubblico, anche il teatro, grazie a Contatto, ha più volte varcato la soglia delle aule dell’ateneo. Per l’ultima occasione, il 10 dicembre, oltre 500 studenti sono accorsi all’insolita “lezione” che Alessandro Bergonzoni ha tenuto, salendo in cattedra (si fa per dire, se si pensa che il titolo faceva il verso a Cartesio recitando “Cogito Bergo Sum”), al Campus dei Rizzi. Il comico bolognese si è “esibito” per oltre due ore di divertimento intelligente, in un fuoco di fila di parole, detti e contraddetti, paradossi, per reinventarsi con fantasia, gusto per il gioco e un uso acuto dell’ironia una lezione universitaria. Apertamente, senza esitazioni nel confrontarsi, senza paura di addentrarsi anche fra i temi più ardui e contraddittori del nostro tempo. A gennaio infine è stato avviato il nuovo ciclo di laboratori teatrali per studenti, docenti e personale dell’Università di Udine. I primi incontri, a gennaio, a febbraio e il l’1, 2 e 3 marzo, sono stati condotti da Michela Lucenti, coreografa e danzatrice dell’Impasto Comunità Teatrale Nomade. Dopo aver incontrato la compagnia di Pina Baush ed essersi formata sotto la guida di Jerzy Grotowski alla Scuola di Pontedera, Michela ha lavorato, fra gli altri, con Thierry Parmentier e Moni Ovaia. Gli studenti che vorranno partecipare ai suoi laboratori (si sono svolti e si svolgeranno al Teatro S. Giorgio, a partecipazione gratuita) verranno introdotti al suo metodo di lavoro impostato sulla relazione, il canto e il movimento. In primavera la Lucenti lascerà la guida dei laboratori all’attrice Rita Maffei (il calendario è in via di definizione) che di ritorno dalla sua esperienza in India lavorerà sul tema del confronto fra culture e linguaggi. Per informazioni sui laboratori e su tutta l’attività teatrale e culturale del CSS ci si potrà rivolgere al numero 0432.504765 o consultare il sito www.cssudine.it
Fabrizia Maggi & Luisa Schiratti