Didattica promossa dagli studenti dell’Ateneo friulano
La didattica dell’Università di Udine viene promossa a pieni voti dai suoi studenti che hanno frequentato le lezioni e compilato complessivamente poco meno di 50 mila questionari (il 24,3% in più rispetto all’anno precedente) nell’anno accademico 2001-2002: ben il 63% dà addirittura un giudizio fra il buono e l’ottimo alle lezioni seguite, il 26% giudica sufficiente e l’89% almeno sufficiente la didattica, mentre soltanto l’11% esprime un parere negativo. Inoltre, gli aspetti della didattica che presentano valutazioni non positive sono compresi fra il 21% e il 4% mentre i giudizi buono/ottimo oscillano fra l’81% ed il 46% (l’anno scorso erano fra il 78% e il 45%). I dati emergono dall’analisi condotta dal Nucleo di valutazione dell’Ateneo, con la collaborazione del Centro sviluppo e valutazione. Nella relazione che accompagna gli esiti dell’indagine si legge come “nel complesso, l’offerta formativa dell’Ateneo appare orientata verso un elevato gradimento da parte degli studenti frequentanti, confermando il trend delle rilevazioni precedenti”.
Gli studenti si dimostrano particolarmente soddisfatti dei docenti per la disponibilità a fornire chiarimenti personali durante l’orario di ricevimento (giudicata buona/ottima dal 78%), per l’atteggiamento corretto nei loro confronti (buono/ottimo addirittura per l’80%), per il rispetto degli orari delle lezioni e la presenza regolare (78%). Gli aspetti di maggiore criticità, invece, sono quelli relativi alle esercitazioni, laboratorio e parte pratica (buono per il 56%, ma almeno sufficiente per il 85% e molto insufficiente per il 15%) ed alle indicazioni che il docente dovrebbe dare su come affrontare lo studio della propria materia (buono per il 50% e almeno sufficiente per l’84%, insufficiente per il 16%).
Ma la rilevazione offre una fotografia interessante anche della popolazione studentesca. Dai dati emerge che le ragazze seguono le lezioni più assiduamente rispetto ai colleghi maschi, attestandosi sul 55% del totale, una percentuale superiore al peso delle femmine nella popolazione studentesca dell’Ateneo che si aggira intorno al 52%. In particolare, si osservano punte di maggiore distanza fra la percentuale di donne iscritte e frequentanti nelle facoltà di Giurisprudenza (66,7% di frequentanti a fronte di 58,4% di iscritte) ed Economia (55,2% di frequentanti a fronte di 48,2% di iscritte). Gli studenti di Medicina sono i più assidui nel frequentare le lezioni: il 96,7% era presente ad oltre il 60% delle lezioni. A seguire, gli studenti di Ingegneria ed Economia. Fanalino di coda, invece, la facoltà di Lingue: il 19,1%% degli studenti ha dichiarato di aver seguito dal 31 al 60% delle lezioni.