Policlinico e Azienda ospedaliera: al via i dipartimenti “misti”
Diventa operativa la prima parte dell’accordo siglato un anno fa. Parte la sperimentazione per Oncologia e Urologia.
Diventa operativa la prima parte dell’accordo siglato un anno fa tra il Policlinico universitario a gestione diretta e l’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia e ratificato tre mesi dopo dalla Regione e dall’Università di Udine. L’accordo prevede l’integrazione tra le due strutture sanitarie udinesi finalizzata all’ottimizzazione di spazi, risorse e personale anche attraverso la realizzazione di dipartimenti orizzontali interaziendali. Le prime due strutture che partiranno con la sperimentazione triennale saranno Oncologia e Urologia, che si articoleranno in tre aree assistenziali: degenza ordinaria, day hospital-day surgery e ambulatori.
I regolamenti dei due dipartimenti sono stati firmati da Furio Honsell, rettore dell’Ateneo friulano e da Gilberto Bragonzi, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia. All’incontro erano presenti anche Fabrizio Bresadola, presidente del Policlinico universitario e Franco Quadrifoglio, preside della facoltà di Medicina dell’università. “Questo accordo ha spiegato Honsell ha inaugura una nuova stagione e potrà essere un modello per un processo nuovo di intesa e di collaborazione a beneficio dell’intero sistema sanitario regionale. Non ci saranno spese aggiuntive, bensì l’intento è quello di arrivare ad un’ottimizzazione delle risorse”. Si tratta di un rapporto che parte “sulla base di un lavoro di condivisione ha sottolineato Bragonzi di tutte le componenti professionali e cliniche dell’ospedale e del Policlinico, nonché delle organizzazioni sindacali, in seguito al lavoro svolto dalla commissione interaziendale del Policlinico”. Bresadola ha ricordato l’iter dei rapporti fra Policlinico e Ospedale: “Dai conflitti iniziali, in quanto l’ospedale pensava di poter entrare come primo attore nella facoltà di Medicina, si è passati all’attuale simbiosi, in quanto l’ospedale è riuscito ad entrare nella maniera giusta nell’università, attraverso la creazione di un unico polo sanitario, che deve essere di eccellenza”. Quadrifoglio, infine, ha sottolineato l’importanza dell’accordo in vista di un miglioramento della formazione degli studenti.
Il dipartimento interaziendale sperimentale di Oncologia (Diaso). Viene istituito per il triennio 2003-2005 ed è costituito dalla Struttura operativa complessa di oncologia dell’Azienda ospedaliera e dalla Clinica di oncologia del Policlinico universitario. Avrà sede probabilmente al 2° e al 3° piano del padiglione Pennato, ovvero negli spazi attualmente occupati dalla struttura complessa dell’ospedale e della clinica al piano rialzato, perlomeno fino ad ulteriori definizioni della nuova sede. La gestione del dipartimento di Oncologia, con relativa responsabilità di budget, viene affidata all’Azienda ospedaliera, che si occuperà dell’utilizzo del personale, degli spazi, delle tecnologie e di quando necessario all’attività del dipartimento. La gestione delle risorse è a carico del Policlinico universitario, a cui afferisce anche la titolarità aziendale delle prestazioni erogate. Le attrezzature della struttura complessa di oncologia del Ospedale sono assegnate in comodato gratuito al Policlinico. Il direttore del dipartimento viene nominato dal presidente del Policlinico universitario.
Il dipartimento interaziendale sperimentale di Urologia (Diasu). Viene istituito per il triennio 2003- 2005 ed è costituito dalla Struttura operativa complessa di urologia dell’Azienda ospedaliera e dalla Clinica di urologia del Policlinico universitario. Avrà sede al 5° piano del padiglione chirurgie del Policlinico universitario per la degenza ordinaria, sale operatorie e ambulatori specialistici, mentre l’attività di day surgery fa riferi-mento alle degenze comuni del dipartimento di scienze chirurgiche dell’Azienda ospedaliera. La gestione del dipartimento di Urologia, con relativa responsabilità di budget, viene affidata all’Azienda ospedaliera, che si occuperà dell’utilizzo del personale, degli spazi, delle tecnologie e di quando necessario all’attività del dipartimento. La gestione delle risorse è a carico dell’Azienda ospedaliera, a cui afferisce anche la titolarità aziendale delle prestazioni erogate. Le attrezzature della clinica di urologia del Policlinico sono assegnate in comodato gratuito all’Azienda ospedaliera. Il direttore del dipartimento viene nominato dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera.
I Comitati di dipartimento. Sono costituiti dai direttori delle due Struttura complesse dell’Ospedale e delle cliniche del Policlinico, da due dirigenti medici (uno per struttura eletti rispettivamente dai dirigenti delle strutture di appartenenza), dal coordinatore infermieristico del dipartimento (che viene nominato dal direttore del dipartimento d’intesa con il servizio infermieristico) e da un infermiere professionale del dipartimento eletto dal personale del comparto.
Finalità e obiettivi. Il regolamento di istituzione dei dipartimenti definisce, in particolare quattro finalità: definire percorsi diagnostico-terapeutici per garantire al paziente un’offerta stimane, utilizzare in modo coordinato ed efficiente le risorse disponibili in un quadro di sinergie scientifiche ed organizzative, di attuare un processo di progressiva condivisione degli spazi e delle attrezzature disponibili nel Policlinico e di concorrere insieme ei percorsi formativi pre e post laurea. Gli obiettivi dei dipartimenti sono sei: l’utilizzo ottimale delle risorse umane, la definizione di percorsi coordina ti per la diagnosi, la terapia ed il follow-up delle patologie, la definizione della modulistica e documentazione sanitaria comuni, il coordinamento delle attività assistenziali per ottimizzare i percorsi dell’utenza, il perseguimento di standard di eccellenza nell’ambito dell’attività del dipartimento e la valorizzazione, la formazione e lo sviluppo professionale del personale afferente.