Nicola Amenduni
dottore honoris causa
“ Nicola Amenduni è il modello ideale di studente e laureato, un modello per il coraggio nell’intraprendere strade nuove con fantasia e capacità imprenditoriale”. Così il rettore Furio Honsell ha invitato a prendere ad esempio il comm. Nicola Amenduni, presidente delle Acciaierie Valbruna di Vicenza, al quale l’Ateneo friulano ha conferito la laurea ad honorem in Ingegneria meccanica. “Una vita spesa per l’innovazione - ha detto Honsell - , un principio guida dell’Università, che, oltre alla didattica e alla ricerca, punta all’innovazione, d’intesa con il sistema produttivo”. Andrea Stella, preside della facoltà di Ingegneria, ha sottolineato come la laurea ad honorem ad Amenduni “è un segno di apertura e disponibilità a confrontarsi con la realtà produttiva”, mentre Andrea Del Giudice, professore di Fisica tecnica all’Università di Udine, ne ha sottolineato nella laudatio le motivazioni, “a riconoscimento di un percorso imprenditoriale svoltosi con successo in oltre un sessantennio, per aver operato in modo esemplare nella creazione e nell’affermazione di un significativo gruppo industriale, contribuendo allo sviluppo di innovative soluzione tecniche di prodotto e di processo nel campo della siderurgia”.
Nella sua lectio magistralis, Amenduni ha ripercorso il poderoso sviluppo compiuto nel corso dei decenni dalle Acciaierie Valbruna, tracciando le strategie aziendali per il futuro. Sotto la sua guida il gruppo ha raggiunto una produzione, nel 2002, pari a 164mila tonnellate di acciaio inossidabile e un fatturato dell’ordine di 500 milioni di euro. I dipendenti sono oltre 2500. Gli stabilimenti produttivi sono a Vicenza e Bolzano, mentre all’estero conta una rete di 38 filiali e società commerciali distribuite in 14 paesi, in Europa, America, Asia e Australia.