Una banca dati on line per la ricerca in agricoltura
Partita la collaborazione fra Ateneo e Coldiretti. Oltre alla realizzazione di un portale on-line, è stata lanciata anche l’idea di un progetto volto a valorizzare i territori montani.
Sarà consultabile entro fine anno la prima banca dati completa di tutte le informazioni sulle ricerche e sulle innovazioni nel settore agrario e agroalimentare. Un portale di libero accesso, utile agli operatori del settore e con funzione di coordinamento tra i soggetti che producono ricerca, attraverso cui sarà realizzato a pieno, in modo rapido e diretto, il trasferimento di conoscenze tra il mondo che le produce e il mondo che ne fruisce. Lo strumento è il risultato della collaborazione, avviata grazie alla convenzione stipulata nel dicembre dello scorso anno, tra l’Università degli studi di Udine e la Federazione regionale Coldiretti del Fvg, “una vera alleanza come l’ha definita il rettore, Furio Honsell - tra chi coltiva la conoscenza e chi produce grazie ad essa”.
Il portale di libero accesso “risponde a pieno ha detto il rettore ad una delle missioni dell’Università friulana, ossia la diffusione della ricerca al servizio del territorio. In questo ha aggiunto Honsell gli strumenti in grado di disseminare la ricerca sono quasi più importanti della ricerca stessa”. “Oggi la ricerca e l’innovazione ha sottolineato il presidente regionale della Coldiretti, Claudio Filipuzzi sono uno dei punti nodali per un’agricoltura in forte trasformazione com’è quella friulana, in considerazione della politica dell’Unione europea, indirizzata al sostegno dello sviluppo rurale e al potenziamento dell’efficienza dei Servizi di sviluppo agricolo operanti sul territorio, e della sua apertura verso est”.
Il nuovo sito, realizzato dall’ateneo di Udine, risponderà alla richiesta di ricerca e innovazione che viene dal settore agricolo e agroalimentare, e fungerà da valido supporto conoscitivo e di indirizzo nelle fasi decisionali e di programmazione per tutti gli organismi che operano al raggiungimento di uno sviluppo rurale sostenibile. La banca dati on line raccoglierà le ricerche in atto e tutte quelle effettuate negli ultimi cinque anni, ma anche gli elenchi delle pubblicazioni e la bibliografia per ciascun argomento e i link con altri siti di interesse. “Il sito servirà da coordinamento ha detto il preside della facoltà di Agraria, Pierluigi Bonfanti a quanti svolgono attivamente la ricerca, dall’Ersa all’Arpa, da Friuli Innovazione alle Università di Udine e Trieste”.
Ma l’alleanza fra Coldiretti e Università potrebbe intensificarsi anche grazie ad un progetto che miri a rilanciare l’agricoltura in montagna. L’Ateneo friulano, come proposto dal rettore Furio Honsell in un convegno organizzato a Comeglians lo scorso novembre, potrebbe diventare il “think tank”, ovvero il serbatoio di pensiero, assieme a Coldiretti e Cirmont (il Centro di ricerche per la montagna).