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Infermieri: risorsa locale aperta all’Europa

Il corso di laurea in Infermieristica amplia la sua dimensione internazionale. E trasforma Pordenone in un polo di scambio con paesi stranieri
I tutor, Laura Claut e Giuliano Pavan; il coordinatore Socrates, Cristina Tommasini, e Paivikki Lahtnen (Lahtinen University, Finlandia)
Si intensificano i rapporti con l’estero per il corso di laurea in Infermieristica che ha sede in via della Comina a Pordenone e che ogni anno dà la possibilità a 30 nuovi studenti di intraprendere un iter formativo con sbocchi lavorativi praticamente immediati nelle aziende sanitarie e ospedaliere del territorio limitrofo. Nell’ambito del programma Erasmus-Socrates di mobilità docenti, quest’anno è stata ospite a Pordenone la docente in infermieristica e ricercatrice finlandese Paivikki Lahtinen della Lahti University of Applied Sciences, sede con cui l’università di Udine ha un accordo bilaterale di scambi già dall’anno accademico 2001/2002. In quest’occasione ha presentato al gruppo di tutor didattici pordenonesi il progetto di ricerca qualitativa di cui è coordinatrice “Il Portofolio: un processo per aumentare la professionalità” sulle competenze di operatori sanitari di un centro ortopedico-reumatologico privato, finalizzato al miglioramento della qualità delle performance individuali e di gruppo. L’incontro con i coordinatori delle tre sedi didattiche di Udine, Pordenone e Mestre è stato invece un’occasione per comparare i curricula di studi in Infermieristica, le attività di tirocinio, i metodi e gli strumenti utilizzati per la valutazione degli studenti. «Infermieristica ha assunto sempre più in questi anni una dimensione internazionale – sottolinea il presidente del corso di laurea Alfonso Colombatti -, trasformando Pordenone in un polo di scambio con altri paesi europei, in un’ottica di continuo miglioramento della formazione di qualità. C’è la volontà di intensificare ulteriormente sia in uscita sia in entrata gli scambi di docenti e studenti, che quest’anno sono stati rispettivamente 6 e 20, ma anche di ampliare la collaborazione in programmi intensivi di approfondimento». In quest’ottica di apertura e di confronto in giugno si è svolta una visita preparatoria organizzata dalla sede di Pordenone con la delegazione spagnola dell’Università di Granada, con cui l’ateneo friulano ha avviato uno scambio internazionale con due studenti del terzo anno, Valentina Crepas e Cristina Toscano. L’occasione ha permesso di confrontare i reciproci piani di studi di infermieristica e di fisioterapia, i calendari didattici, ma anche le modalità operative per il miglioramento delle attività di scambio per entrambi i corsi di laurea. Dal prossimo anno accademico le due nuove vincitrici della borsa di studio Socrates-Erasmus di Pordenone beneficeranno di questa opportunità e sperimenteranno a Granada un tirocinio di tre mesi. All’incontro con la delegazione di Granada, svoltosi nel Centro rapporti internazionali dell’ateneo, erano presenti il delegato del rettore per i Rapporti internazionali Maria Amalia D’Aronco, il responsabile dell’accoglienza studenti Massimo Plaino, il coordinatore Socrates del corso di laurea in infermieristica Cristina Tommasini, il coordinatore Carla Mularo e il coordinatore Socrates Loretta Paviotti del corso di laurea dei fisioterapisti. Della delegazione spagnola facevano parte il coordinatore dei rapporti internazionali del corso di laurea in infermieristica Enrique Hermoso Rodriguez, il direttore della scuola universitaria di Ciencias de la Salut Manuel Penas Maldonado, il vicedirettore del corso per fisioterapisti Manuel Arroyo Morales e la segretaria del centro rapporti internazionali Conception Ruiz Rodriguez. «Grazie a queste collaborazioni – spiega Colombatti - il numero di studenti in uscita è progressivamente aumentato nella sede pordenonese, arrivando a ben 6 su 28 studenti, quindi più del 20%, che nel prossimo anno accademico effettueranno lo stesso piano di studi in Svezia ad Halmstad, in Danimarca a Odense e per la prima volta a Oviedo in Spagna. Di questi scambi beneficeranno in prospettiva tutte le aziende sanitarie del territorio provinciale e, in ultima istanza, porteranno a un’elevazione della qualità dei servizi per gli assistiti». Per coinvolgere maggiormente gli studenti del triennio e condividere le esperienze internazionali, in ottobre nel Centro Polifunzionale di Pordenone è stato organizzato il Meeting Socrates in cui sono state presentate le attività relative alle collaborazioni internazionali, ed in particolare, la rete Florence (programma di cooperazione interuniversitaria infermieristica), l’International Student Group e le esperienze Socrates realizzate dai laureandi. L’iniziativa si collocava nelle attività di orientamento e sensibilizzazione rivolta in particolare agli studenti del primo e del secondo anno, affinché possano maturare una scelta consapevole per partecipare ai programmi di mobilità internazionale.
Francesca Pelessoni