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Tasse universitarie: all’ateneo di Udine non aumentano

Sui contributi soltanto il ritocco dell’inflazione programmata. Riduzione del 60% per le matricole diplomate con il massimo dei voti
Buone notizie per gli studenti dell’università di Udine. L’ateneo ha deciso di non aumentare le tasse universitarie per l’anno accademico 2007-2008. La retta, infatti, sarà soltanto adeguata del 2%, pari al tasso di inflazione programmata. In altre parole: l’aumento sarà al massimo di 20 euro per gli studenti che pagano la tassa più alta, che l’anno scorso era di 1.117 euro e il prossimo anno sarà quindi di 1.137 euro. La tassa è pagabile in due rate: la prima, pari a 540 euro, da versare al momento dell’immatricolazione o del rinnovo dell’iscrizione, la seconda, pari ad un massimo di 597 euro, che può essere però ridotta in base alla condizione economica e al merito scolastico dello studente. Requisiti per le riduzioni. Le riduzioni delle tasse scolastiche sono calcolate sulla base della condizione economica del nucleo familiare dello studente e del merito scolastico. Dall’anno scorso l’università di Udine ha introdotto il sistema dell’Iseuu (Indicatore di situazione economica equivalente universitaria) per la determinazione degli importi massimi. Otto le fasce di reddito previste per l’iscrizione: a seconda della fascia di appartenenza cambia l’importo della seconda rata che oscilla da un minimo di 70 ad un massimo di 597 euro. La prima rata, invece, è uguale per tutti ed è pari a 540 euro. Per quanto riguarda il merito scolastico, le matricole che hanno ottenuto un voto pari a 100/100 all’esame di maturità avranno una riduzione del 60%. La percentuale si riduce al 30% per i neodiplomati con un voto dal 95 al 99. Casi particolari. È previsto l’esonero dal pagamento della seconda rata di tasse e del contributo universitario agli studenti vincitori o idonei agli assegni di studio dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Erdisu), agli studenti con un’invalidità pari o superiore al 66% e ai borsisti del Ministero degli Affari esteri. Gli studenti lavoratori e le studentesse con figli con meno di due anni possono richiedere la riduzione della seconda rata, che, in questi casi, ammonterà a 330 euro. Novità di quest’anno, i dipendenti dell’università che vogliono iscriversi ad un corso di laurea o di laurea specialistica dovranno versare una rata pari a 540 euro: gliene saranno restituiti 100 se nel primo anno conseguiranno non meno di 31 crediti, soltanto 50 se riusciranno ad avere dai 15 ai 30 crediti. La compilazione dei modelli sarà garantita gratuitamente attraverso i Centri di assistenza fiscale (Caf).