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Card con impronte digitali e sistemi per migliorare la produttività aziandale

Due nuove imprese nate dall'incubatore Techno Seed. Card Tech lancia la nuova sfida della sicurezza informatica. CREDRA propone un'automazione alla portata di tutti
Una card universale in grado di ricevere, trasferire e memorizzare dati e informazioni senza l’ausilio di alcuna connessione, grazie alla sua dotazione di tecnologia Wireless, Bluetooth e Wusb. Un sistema di monitoraggio automatizzato dei processi produttivi industriali che consente di modernizzare il parco macchine e di controllare in tempo reale e anche a distanza tutto ciò che sta accadendo sulla linea produttiva, per ottimizzare le risorse e controllare i costi di produzione. Sono le due innovazioni proposte rispettivamente da Card Tech srl e CREDRA srl, due delle nuove imprese nate all’interno dell’incubatore Techno Seed al Parco scientifico e tecnologico di Udine. Card Tech lascia l’impronta. La carta progettata è multi-funzione: basterà memorizzarvi la propria impronta digitale per scongiurare ogni possibilità di clonazione e furto dei dati. Cosa diversifica la “Sikey Card” dalle altre sul mercato? “La nostra card – spiega Fabrizio Borracci, ideatore del progetto - è dotata di un sistema che consente la verifica dell’identità del titolare attraverso la sua impronta digitale praticamente inviolabile. Sia i dati (l’impronta del polpastrello) sia l’algoritmo di verifica si trovano all’interno della carta ed è impossibile manometterli per violarne la sicurezza”. Nuova sfida per la sicurezza. L’innovazione realizzata dalla Card Tech consente inoltre di firmare digitalmente un documento solo dopo l’autenticazione biometrica, sostituendo così i codici (pin e password) che possono essere sottratti e copiati. Al momento della consegna della card, l’impronta dell’utente viene codificata e memorizzata all’interno della carta e in seguito, all’atto dell’apposizione della firma, un lettore di impronta inserito sulla card digitalizza l’immagine e la confronta con il modello preacquisito per verificarne la corrispondenza. Non sarà possibile falsificare l’impronta del proprietario della card: il lettore è infatti in grado di riconoscere l’autenticità dell’impronta attraverso il riconoscimento delle sue proprietà fisiche ed elettriche, come l’elasticità della pelle, la sua temperatura, l’elasticità e il battito cardiaco. Un know-how brasiliano. Il team, che ha depositato quattro brevetti nazionali e due internazionali, è formato, oltre che da Borracci, da Denise Lorena Pontoni, studentessa udinese, Matteo Amoruso, imprenditore, e Daniel Brondani, ingegnere elettronico italo-brasiliano. È proprio grazie all’inserimento di quest’ultimo che il progetto, da semplice idea, ha potuto decollare anche dal punto di vista tecnico. Brondani ha lasciato il Sudamerica per raggiungere gli altri componenti che hanno realizzato i primi tre prototipi della nuova card Wireless e un primo prototipo della versione smart card ISO/ EMV (bancomat/carta di credito) sarà pronta per i test entro pochi mesi. Alla fine del 2007 le card saranno pronte per il lancio sul mercato accogliendo funzionalità come la firma digitale, l’identità elettronica, la carta sanitaria e multiservizi, etc. CREDRA per l’automazione. Il nuovo sistema permette di monitorare la produttività, i fermi macchina, i guasti dei macchinari presenti in uno stabilimento industriale. I dati raccolti vengono inviati al sistema informativo aziendale e in questo modo, tramite una semplice interfaccia, il management può analizzarli e tenere sotto controllo, anche via web e quindi a distanza, il processo produttivo. L’innovazione più importante? “Questo sistema – spiega Monia Morra, una delle ideatrici - può essere implementato su qualsiasi macchinario, senza obbligare gli imprenditori a investire in macchinari di nuova generazione. Il sistema è inoltre diviso in moduli implementabili anche separatamente”. Dalla lavanderia all’idea. Il percorso che ha portato dal business plan all’avvio d’impresa è stato molto breve, in quando Morra e Marco Paolini avevano da tempo in testa l’idea di concretizzare le loro esperienze in un progetto imprenditoriale. La prima ha un master in Gestione dell’innovazione e project management, il secondo è laureato in informatica ed entrambi provengono da famiglie imprenditoriali. È proprio da una esperienza lavorativa in una lavanderia industriale, nella quale i due hanno potuto sperimentare una soluzione ai problemi concreti di monitoraggio della produttività con cui si scontravano tutti i giorni, che è nata l’idea di sfruttare le loro intuizioni dando vita ad una nuova impresa. La società ha già stretto partnership importanti con due aziende operanti a livello mondiale, assieme alle quali ha partecipato a fiere specializzate ed è sbarcata in Australia.   Per saperne di più: CREDRA Srl Via J. Linussio, 51 33100 Udine Tel. 0432-629793 Fax 0432-603887 info@credra.com www.credra.com   Card Tech Srl Via Croazia, 14 33100 Udine Tel. +39/348.8087577 info@ecard-tech.com www.ecard-tech.com
Annachiara Del Missier