Bilancio consuntivo 2006

Il bilancio consolidato per il 2006 dell’Università di Udine si attesta a circa 149 milioni di euro e si chiude con un risultato di amministrazione 12,8 milioni di euro con un incremento di 3,6 milioni di euro rispetto al 2005, quando era pari a 9,2 milioni di euro e di 8,4 milioni rispetto al 2004, quando era pari a 4,4 milioni di euro. Inoltre, il recupero del disavanzo dell’amministrazione centrale è stato significativo. In tre anni è passato dai 12,9 milioni di euro (esercizio  2004)  ai 7,3 milioni di euro del 2006. Nello stesso periodo i  dipartimenti hanno visto aumentare il proprio avanzo che è passato da17,3 milioni di euro del 2004 a 20,2 milioni di euro nel 2006. Sono questi i risultati principali del bilancio consuntivo 2005 dell’università di Udine, approvato dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione e presentato dal rettore Furio Honsell, dal direttore amministrativo Daniele Livon e dalla responsabile della ripartizione finanziaria, Mara Pugnale. Gli incrementi del Fondo di funzionamento ordinario (FFO) per l’università di Udine sono stati rispettivamente di 9 milioni di euro nel 2005 e di un milione di euro nel 2006. Una assegnazione molto diversa riconducibile ai criteri di riparto del FFO: nel 2006 le poche risorse assegnate alle università italiane sono state distribuite fra tutti gli atenei, privilegiando la quota storica. Per il nostro ateneo ciò ha significato interrompere il cammino di avvicinamento al FFO “teorico”, che per Udine è pari a circa 84 milioni di euro (quindi il sottofinanziamento si attesta intorno ai 12 milioni di euro). Tra i vari provvedimenti “miopi” che hanno colpito l’università va registrato il Decreto Bersani convertito nella legge 248/2006 che ha costretto l’ateneo a versare i corso d’anno allo stato circa 400 mila euro. A livello consolidato, le entrate (al netto delle partite di giro) si attestano a complessivi 149 milioni di euro, di cui 140 sono riferiti alle entrate di parte corrente e 9 milioni alle entrate in conto capitale. Rispetto alle previsioni iniziali si è registrato un incremento complessivo di 19 milioni di euro delle entrate: le entrate di parte corrente sono aumentate di 30 milioni di euro (+27%), quelle in conto capitale sono diminuite di 11 milioni di euro (-57%). Questa diminuzione deriva semplicemente dai tempi in cui sono stati stipulati i contratti di mutuo. Da sottolineare l’aumento complessivo delle entrate di 8 milioni di euro (+5%) rispetto al consuntivo 2005. Il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) con circa con 71,9 milioni di euro è la fonte di finanziamento principale dell’università. Seguono le entrate da tasse e contributi studenti con 18 milioni di euro: 15,5 milioni di euro per le tasse di iscrizioni ai corsi di laurea e laurea specialistica, 12,5 milioni per il diritto allo studio e il restante per le Scuole di specializzazione e i master. L’incremento di circa 2 milioni di euro rispetto al 2005 è dovuto soprattutto all’avvio dei corsi abilitanti per insegnanti previsti dalla legge 143/2004. Ad esse si aggiungono altri finanziamenti ministeriali per un importo pari a 11,7 milioni di euro (+2,4 milioni di euro rispetto al 2005), indice del dinamismo dell’ateneo. Rilevanti i finanziamenti regionali che ammontano a 10 milioni di euro. (+3,7 milioni di euro rispetto al 2005), Le uscite, al netto delle partite di giro, ammontano a 146 milioni 300 mila euro. Di queste, le spese correnti ammontano a circa 134,4 milioni di euro, mentre le spese in conto capitale si attestano sui 11,9 milioni di euro. Rispetto alle entrate si registra un saldo positivo pari a 2 milioni 692 mila euro. Si registra un incremento complessivo di spesa pari a 7 milioni di euro rispetto al consuntivo 2005 e di 3 milioni di euro rispetto alla previsione 2006. Prevale la spesa per la ricerca con 71,7 milioni di euro (53%), segue quella per la didattica con 48,3 milioni di euro (36%) e per le attività di supporto e i servizi generali con 14,4 milioni di euro (11%). Rispetto all’esercizio 2005 sono aumentate soprattutto le risorse sia per la didattica (+4,5 milioni di euro) che per la ricerca (+8 milioni di euro). Se si estrapolano i soli dati sul personale a tempo indeterminato (docenti, ricercatori, personale dirigente e tecnico-amministrativo e collaboratori linguistici) emerge che, complessivamente, a fine 2006 l’Università di Udine ha speso 66,1 milioni di euro (92,6% del FFO): 52 milioni per il personale docente e ricercatore e 14 milioni per quello tecnico e amministrativo. L’organico è formato da 1.169 unità, delle quali 720 docenti e ricercatori (tre in meno rispetto al 2005) e 449 tecnici e amministrativi. Le spese di investimento ammontano a circa 8,6 milioni di euro. Nel polo scientifico sono stati ultimati i lavori per la ristrutturazione dell’ex Basket che dovrebbe essere funzionante a partire dall’inizio del 2008 e che ospiterà i dipartimenti di Scienze degli alimenti e di Produzione animale. Nel polo umanistico sono iniziati i lavori di adeguamento e messa a norma dell’intero complesso di Palazzo Antonini-Mantica. Sono continuati i lavori di ristrutturazione del corpo “B” del Blanchini, attraverso una anticipazioni di cassa di circa 1,1 milioni di euro su fondi dell’ateneo. Nel polo economico-giuridico sono iniziati i lavori per la costruzione dell’edificio delle grandi aule di via Tomadini.