Rassegna stampa | qui.uniud | Uniud
Copertina numero 27
27
NUMERO 27
mar - apr 2008
Copertina numero 26
26
NUMERO 26
gen-feb 2008
Copertina numero 25
25
NUMERO 25
nov - dic 2007
Copertina numero 24
24
NUMERO 24
sett - ott 2007
Copertina numero 23
23
NUMERO 23
mag - giu 2007
Copertina numero 22
22
NUMERO 22
mar - apr 2007
Copertina numero 21
21
NUMERO 21
gen - feb 2007
Copertina numero 20
20
NUMERO 20
nov - dic 2006
Copertina numero 19
19
NUMERO 19
lug - ott 2006
Copertina numero 18
18
NUMERO 18
mag-giu 2006
Archivio di tutte le riviste Archivio di tutte le riviste
Ricerca nell'archivio Cerca

ufficio.stampa@amm.uniud.it

Comunicazione multimediale: al via le scuole estive

A sei mesi di attivazione, bilancio positivo per il primo dottorato di ricerca avviato a Pordenone. Ad agosto nuovo bando, aperto anche a primi laureati in Linguaggi dei nuovi media
Il nuovo laboratorio per i dottorandi
Con gli esami di giugno è giunto a conclusione il primo modulo del dottorato di ricerca in Comunicazione Multimediale attivato dal 1° gennaio nel polo universitario di Pordenone. Entra così a pieno regime nella Destra Tagliamento quello che il rettore Furio Honsell ha definito “il terzo livello dell’alta formazione”, un percorso triennale proposto dal dipartimento di Filosofia e dalla facoltà di Scienze della formazione dell’ateneo friulano e dedicato al settore dei new media. In attesa che ad agosto esca il nuovo bando, al quale potranno partecipare anche i primi laureati della specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media di cui il dottorato è naturale prosecuzione, i primi sei dottorandi sono stati invitati a partecipare alle scuole estive di dottorato e, tra questi, Ingrid Vicentini è stata ammessa alla prestigiosa scuola internazionale estiva di dottorato in “Computer vision” diretta da Roberto Cipolla dell’Università di Cambridge e coordinata dai principali relatori mondiali sul tema, tra i quali Christopher M. Bishop della Microsoft Research Ltd di Cambridge, Michael Brady della Oxford University e Antonio Torralba del Massachusetts Institute of Technology. Come sottolinea Gian Luca Foresti, membro del Collegio dei docenti del dottorato, «siamo molto soddisfatti dell’andamento di questo primo semestre e ci sono buoni presupposti che le attività scientifiche e didattiche si trasformino in ottimi lavori di ricerca. Auspichiamo che questo sia un trampolino di lancio affinché il dottorato arrivi a pieno regime con tre anni attivi e 18 studenti. Inoltre contiamo per il prossimo anno di avere una borsa di studio finanziata dal CNR. In questa prospettiva di consolidamento un ringraziamento particolare va al Consorzio Universitario di Pordenone che ha messo a disposizione dell’università di Udine un nuovo laboratorio destinato esclusivamente ai dottorandi e alla ricerca». Nell’ambito del dottorato, con il coordinamento della professoressa Leopoldina Fortunati, sono stati organizzati alcuni seminari che, oltre ai docenti dell’ateneo friulano, hanno visto la partecipazione di docenti provenienti dall’estero, come Soledad Caballero dell’Università Cattolica di Montevideo e Gregor Petrič, Katja Lozar Manfreda, Vesna Dolničar dell’Università di Lubiana. Diversi gli argomenti affrontati dai dottorandi nelle loro attività di ricerca. Nel suo studio Arianna Sbuelz, laureata all’università di Trieste, approfondisce le tematiche legate a gender e internet, digital divide, e-participation. Dall’ateneo giuliano arriva anche Daniela Bernardis che ha incentrato la sua ricerca sull’utilizzo delle nuove tecnologie nella scuola e della comunicazione multimediale come strategia di apprendimento. Proviene invece dall’università dell’Aquila Manuela Farinosi che si dedica all’approfondimento della sociologia dei processi comunicativi, comunità virtuali, sorveglianza nelle nuove tecnologie dell’informazione. Obiettivo della ricerca di Maria Maddalena Savonitto, laureata in Scienza dello sport all’università di Udine, tecnico e docente della Federazione Italiana Pallavolo, è testare se l’osservazione mediata da specifici prodotti audiovisivi possa indurre l’apprendimento di una tecnica sportiva, senza che il soggetto si eserciti nella sua esecuzione. Ingrid Visentini, laureata all’ateneo friulano, si occupa invece di visione artificiale. Le tematiche approfondite trovano ampio sbocco nell’ambito della videosorveglianza, multimedialità interattiva, biometria, ambienti intelligenti, robot intelligenti e realtà virtuale. Infine Giovanni Ferrin, laureato in filosofia del linguaggio all’Università degli studi di Milano, sta sviluppando una ricerca dedicata alle ontologie del tempo, di eventi e processi applicate ai contenuti multimediali. Con l’attivazione del nuovo dottorato l’Università di Udine a Pordenone garantisce un’offerta formativa unica nel settore multimediale che prevede un ciclo completo all’interno della facoltà di Scienze della formazione: il corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali, la specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media e, appunto, il dottorato di ricerca.
Francesca Pelessoni