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Dalla laurea al lavoro. In tre mesi

Il tirocinio? "Fondamentale, come qualunque altra esperienza pratica". Non ha dubbi una venticinquenne di Alcalde, laureata in Giurisprudenza e ora consulente in banca.
Bianca Zampieri
Bianca Zampieri, 25 anni di Alcade in provincia di Belluno, a tre mesi dalla laurea, trova lavoro. Un buon lavoro. Gratificante. A tal punto da dichiararsi “pienamente soddisfatta”. Il suo non è un caso isolato, ma è un chiaro esempio delle strade che può aprire una laurea in Giurisprudenza. E una di certo, potrà essere quella adatta alle proprie aspirazioni. “Spesso coloro che scelgono Giurisprudenza – avverte Mariarita D’Addezio, preside della Facoltà – non vogliono precludersi la carriera di avvocato, magistrato, notaio. Tuttavia, sempre più laureati optano per cariche dirigenziali negli uffici pubblici, o aspirano ad assumere il ruolo di consulenti nelle aziende private nazionali e straniere. Altri scelgono l’accesso alle organizzazioni comunitarie e internazionali”. In ogni modo si tratta di una strada in salita, lunga, ma il più delle volte con prospettive lusinghiere. Rewind. Torniamo indietro nella storia di Bianca. “Volevo diventare avvocato. I telefilm con personaggi togati mi appassionavano. Da qui la scelta dell’Università”. E poi, cos’è cambiato? “Un fatto nel corso della mia vita, mi ha fatto capire che quella non era la mia strada”. Ma dopo aver conseguito la laurea di primo livello, si iscrive comunque alla specialistica. Passati i due anni, discute la tesi sul processo amministrativo a parti invertite e si laurea con 108/110. Soltanto tre mesi dopo trova impiego a 15 chilometri da casa come consulente in banca, occupandosi in particolare di successioni. Dell’Università di Udine conserva un ricordo piacevole. “Alla specialistica, in particolare – afferma Zampieri – eravamo una decina, seguitissimi dai nostri docenti”. Ogni esperienza, poi, di contatto con la realtà professionale, ha aiutato la nostra neolaureata che in questi termini parla del suo periodo di tirocinio presso il Consorzio di bonifica, a Udine: “Più che di aspetti legali – rammenta l’ex studentessa dell’ateneo friulano – ho operato nell’ambito della contabilità. Eppure qualsiasi esperienza pratica anche se breve (il suo tirocinio è stato di 25 ore, ndr.) ha un’importanza altissima, come del resto i momenti di confronto con i professionisti, che si sono svolti tra e fuori le mura dell’università”. E adesso, a venticinque anni, non può dire di essere arrivata. “Sto aspettando – ammette la consulente di banca – un concorso nella pubblica amministrazione”. Chissà, magari tra qualche mesetto, la vedremo nei panni di segretario comunale.
Sara Carnelos