Gli stipendi on-line fanno risparmiare carta e tempo
Rendere la vita a misura di cittadino per evitare corse inutili, montagne di carte e lavoro in più. Un obiettivo che l’Università di Udine vuole raggiungere al più presto. I primi risultati già si vedono. L’idea è quella di una graduale deburocratizzazione nell’ottica dell’e-governament, affinché la pubblica amministrazione fornisca servizi sempre più snelli. L’ultima iniziativa in ordine di tempo è già stata testata dai dipendenti dell’ateneo che hanno ricevuto il cedolino dello stipendio direttamente sul proprio computer.
“Il Codice dell’amministrazione digitale – spiega Paolo Coppola, direttore Centro servizi informatici e telematici – spinge le pubbliche amministrazioni a dematerializzare, a far sparire cioè la carta, così l’utente può accedere ai documenti da ogni dove attraverso la via elettronica. Grazie alla firma digitale l’amministrazione potrà rilasciare documenti elettronici con valore legale che saranno inviati e ricevuti dai cittadini grazie alla e-mail certificata, l’equivalente digitale della raccomandata A.R. ”.
Il servizio rivolto ai dipendenti dell’ateneo udinese si chiama “Documenti on-line” e consente di visualizzare via web la modulistica che altrimenti finora veniva spedita in forma cartacea. Il personale già può accedere attraverso internet ai verbali, ma anche, alle delibere, ai servizi di protocollazione e a quelli bibliotecari. La pubblicazione via web del cedolino stipendiale è un ulteriore passo in avanti verso la semplificazione.
La Ripartizione del personale e finanziaria, infatti, ha evidenziato ulteriori sviluppi come la pubblicazioni del Cud e dei certificati relativi all’attività formativa. Inoltre è in programma il trasferimento on-line del foglio mensile contenente le timbrature delle presenze lavorative e delle varie certificazioni che gli uffici rilasciano ai dipendenti. Una volta testate tutte queste innovazioni si potrà verificare l’utilità di questo tipo di servizi in altre strutture dell’ateneo.
Il servizio di pubblicazione del cedolino stipendiale rientra tra gli interventi previsti dalla Finanziaria 2005, relativi all'informatizzazione della pubblica amministrazione. In prima battuta è stato coinvolto il personale di ruolo e quello tecnico-amministrativo. Tuttavia il servizio potrà essere esteso ad altre categorie di personale che non sono state interessate dalla sperimentazione per la mancanza di un indirizzo e-mail, per la breve durata e la tipologia di alcuni contratti. Il servizio è a disposizione dei dipendenti alla pagina http://servizi.amm.uniud.it/cedolineweb
Evidente il risparmio di tempo e di carta. Ma qual è il costo della deburocratizzazione? “C’è bisogno – chiarisce Coppola – di notevoli investimenti, stiamo potenziando gli apparati hardware per avere la certezza di un corretto funzionamento del sistema, affinché nulla vada perduto. Se da un lato è vero che anche gli archivi cartacei possano andare distrutti, attraverso incendi o calamità naturali, la stessa sorte può toccare gli archivi digitali. “Diviene necessario – ammette il direttore del Centro servizi informatici e telematici – creare delle copie informatiche, i cosiddetti back-up, e progettare con cura i sistemi informativi affinché di tutto rimanga traccia e affinché non ci siano interruzioni nell’erogazione dei servizi”. Lo spostamento di documenti al posto delle persone - e non è un caso che siano diversi i telelavorsti in ateneo - in fin dei conti, dopo l’iniziale rodaggio, diviene a tutti gli effetti più semplice. Università di Udine docet.
Sara Carnelos