Al via il 7° Programma Ue Ricerca a tutto campo
Sette anni di tempo per trovare
nuove idee nel settore della ricerca e dell’innovazione.
Risorse a disposizione: 53 miliardi di euro
Il settimo Programma Quadro è stato approvato dall’Europarlamento, è entrato in vigore lo scorso gennaio e sarà attuato fino al 31 dicembre 2013. E’ lo strumento comunitario che completa e attua gli sforzi degli Stati membri e dell'industria europea, nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, con l’obiettivo prioritario di far diventare l’Unione il principale spazio di ricerca a livello mondiale.
In sette anni, dal 2007 al 2013, saranno disponibili oltre 53 miliardi di euro nei settori sensibili per la ricerca come energia, trasporti, ambiente e salute. Il programma è composto da quattro blocchi principali di attività rappresentati da quattro programmi specifici e un quinto programma sulla ricerca nucleare. Il settore della “Cooperazione” è composto da 10 aree tematiche che corrispondono a settori molti importanti della scienza e della ricerca. Il programma promuoverà il progresso della conoscenza e della tecnologia. La ricerca sarà sostenuta e rafforzata per affrontare sfide europee di carattere sociale, economico, ambientale, sanitario e industriale, così come per servire il bene pubblico e offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo.
Il programma “Idee” ospita tutte le attività che saranno attuate dal Consiglio europeo della ricerca. Questo programma rafforzerà il carattere dinamico, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea alla frontiera della conoscenza. Il programma “Capacità” mira all’ottimizzazione dell’uso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle Pmi ai fini di un migliore utilizzo della ricerca. Il programma è stato disegnato per offrire supporto ai poli regionali di ricerca e allo stesso tempo per liberare il potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e in quelle più remote dell’Ue.
Il Programma “Persone” offre l'opportunità di perseguire una carriera nel settore della ricerca. I ricercatori europei dovrebbero essere incoraggiati a rimanere in Europa mentre allo stesso tempo i migliori ricercatori del mondo dovrebbero essere attratti dall'eccellenza e dalle infrastrutture della ricerca europee. Prendendo spunto dalle esperienze positive delle “Azioni Marie Curie”, il programma “Persone” deve incoraggiare ad intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la loro formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni, e incoraggiare la mobilità all’interno dello stesso settore. La mobilità dei ricercatori non rappresenta solo la chiave per lo sviluppo della loro carriera ma è anche fondamentale per la condivisione e il trasferimento della conoscenza tra paesi e settori. La Comunità europea dell’energia atomica adotta un programma quadro separato per la ricerca nucleare e le attività di formazione.
Il sito di riferimento per partecipare al programma è http://cordis.europa.eu/fp7 .