Gli innovatori di domani ad Innovactin Young

Quattromila ragazzi delle scuole superiori all’iniziativa creata per loro alla fiera dell’innovazione. Per la prima volta in sinergia con il Salone dello studente.

Ad Innovaction Young quasi quattromila studenti delle superiori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale hanno scoperto che la fisica dei fluidi, la termologia e l’elettrodinamica non sono affatto discipline “ingessate” che rievocano solo compiti in classe e interrogazioni da sudori freddi, ma possono diventare un gioco divertente per sperimentare e usare le idee per esplorare fenomeni. Se il salone dell’innovazione è riuscito in quel che molti docenti di matematica e fisica delle medie di secondo grado ritengono un miraggio il merito è anche dell’Università di Udine, che, assieme alla Regione, a Udine e Gorizia Fiere e con il sostegno della Fondazione Crup e della Camera di commercio di Udine, ha aperto le porte di Innovaction ai giovani, creando un punto d’incontro fra scuole superiori, mondo accademico, enti di formazione e aziende nel segno dell’innovazione. Fra i ragazzi ha spopolato la mostra organizzata dall’ateneo friulano con duecentocinquanta esperimenti di fisica di base da fare e non solo da guardare realizzati con oggetti quotidiani e sensori on line. Un invito a mettersi in gioco per capire e analizzare i fenomeni, dentro la scuola ma anche fuori. Ai giovani innovatori di domani l’ateneo ha raccontato il mondo accademico attraverso le best practice di tirocinio, le tesi di laurea e l’attività di ricerca condotta dai dottorandi. Negli stand sono stati presentati i modelli integrati per la previsione della shelf-life degli alimenti, i progetti di tirocinio sulla pet-terapy e l’analisi della comunicazione non verbale fra uomo e animale, ma anche le esperienze fatte dai laureandi del Dams come assistenti alla regia e all’allestimento di spettacoli teatrali e cinematografici, e ancora i prototipi creati durante gli stage, come quello per la diagnostica non distruttiva in azienda sperimentato dagli aspiranti ingegneri. Particolarmente apprezzato dai più giovani è stato il progetto della web tv di ateneo elaborato dal corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali dell’università di Udine. Ma i ragazzi hanno avuto anche modo di salire sul palcoscenico dell’innovazione da protagonisti, grazie alla presentazione di alcuni brevetti realizzati dagli studenti. Moltissimi i progetti proposti dalle scuole superiori: dallo spot sulla merenda dieci e lode presentato dai ragazzi del Percoto di Udine al superspazzolino elettrico ideato dalla CleanActive, un’azienda composta da quattordici studenti dell’Iti Malignani del capoluogo friulano, dai blog come strumento di orientamento fino al portale di musica elettronica Musiweb, una rete telematica studiata come occasione per superare gli schemi didattici attraverso un modo creativo di utilizzare la ricerca. Con Innovaction Young è stao organizzato poi, in forma integrata, anche il Salone dello studente, tradizionale appuntamento dell’ateneo friulano, che quest’anno contava 33 stand allestiti da facoltà, associazioni studentesche ed enti, su corsi, servizi e aspetti della realtà accademica, culturale, territoriale e associativa per raccontare alle aspiranti matricole la galassia università attraverso le voci e le esperienze dirette di chi la vive ogni giorno. L’Expo formazione dell’ateneo di Udine, promosso assieme all’Erdisu di Udine e giunto quest’anno alla XIV edizione si è integrato con il salone dell’innovazione, offrendo agli studenti delle superiori per due pomeriggi un percorso unico di visita dal campus dei Rizzi al quartiere fieristico, grazie ad un servizio di bus navetta gratuito.  

Camilla De Mori