Nuovo corso per coniugare business e valori
Al via “Etica ed economia”, nuovo insegnamento all’ateneo friulano organizzato in collaborazione con l’Associazione “Etica ed Economia” e l’Unione cristiana imprenditori dirigenti di Udine.
La necessità di operare secondo criteri di “responsabilità sociale” e di regole condivise dalle strutture aziendali, nei rapporti interni ed esterni all’impresa, è sempre più sentita da imprenditori e manager. Un’esigenza che la facoltà di Economia dell’università di Udine ha recepito attivando, dall’anno accademico 2006-2007, il nuovo insegnamento di “Etica ed economia”. Il corso è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Etica ed Economia” e l’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid) di Udine.
L’avvio ufficiale dell’iniziativa è stato sancito con la firma della convenzione da parte del rettore dell’ateneo friulano Furio Honsell e del presidente dell’Associazione Etica ed Economia e dell’Ucid di Udine Antoniomaria Bardelli, alla presenza di Enrico Bertossi, assessore regionale alle attività produttive, Paride Cargnelutti, vice presidente della Provincia di Udine, Piero Della Valentina, presidente della Confindustria regionale, Gian Nereo Mazzocco, preside della facoltà di Economia, Flavio Pressacco, ordinario della facoltà di Economia, monsignor Pietro Brollo, arcivescovo di Udine, e di monsignor Alfredo Battisti, vescovo emerito dell’Arcidiocesi di Udine.
L’insegnamento fornirà conoscenze e testimonianze utili al governo delle imprese, secondo un approccio etico che si sta sempre più affermando sui mercati e nella gestione delle attività economiche. Il corso attribuirà 5 crediti formativi e potrà essere seguito da tutti gli studenti come insegnamento a scelta. Le lezioni di “Etica ed economia” analizzeranno, in particolare, gli aspetti connessi all’ambiente, alla comunicazione, alla finanza e all’organizzazione del lavoro. Attività che si vanno evolvendo nella percezione sociale, che propongono nuovi interrogativi e che richiedono nuove soluzioni nei rapporti specifici per il loro impatto con i consumatori, il territorio e gli stakeholders. Nei rapporti, cioè, interni ed esterni all’impresa, sia domestici che in Paesi di diversa cultura e tradizione.
«Il corso – spiega il preside della facoltà di Economia, Gian Nereo Mazzocco – si propone di sollecitare l’attenzione verso i problemi posti dall’evoluzione dei mercati nei quali le imprese operano e di fornire conoscenze “altre” sui criteri gestionali delle imprese, conoscenze non ancora organicamente recepite nei corsi tradizionali». “Etica ed economia” fornirà una visione d’insieme dei problemi posti dalla crescita delle imprese, della globalizzazione dei mercati e degli impatti sociali, ambientali, culturali che lo sviluppo delle attività economiche comporta. L’insegnamento sarà suddiviso in quattro moduli. Le lezioni saranno integrate con seminari di approfondimento nei quali imprenditori e manager testimonieranno, in colloquio con l’aula, le loro esperienze eticamente orientate.