Da 40 paesi del mondo per studiare a Udine

Aumenta l’attrattività internazionale dell’università di Udine. E supera la media nazionale. La percentuale di studenti stranieri in sette anni è passata dall’1,6% al 3,2% del totale degli iscritti. In Italia è ferma al 2%. Dall’Albania alla Cina, fino al Camerun e alla Colombia. Sono sempre più numerosi i giovani che fanno la valigia e arrivano in Friuli per conquistare il titolo di studio. Quasi la metà sono donne.

I giovani delle vicine Slovenia, Croazia e Albania ormai non si contano più. Ma sono in aumento anche i ragazzi cinesi, africani e indiani che decidono di studiare a Udine. L’attrattività internazionale dell’ateneo friulano è talmente cresciuta negli ultimi anni fino ad arrivare al di sopra della media nazionale. Gli studenti stranieri iscritti all’università di Udine nel 1998 erano 196 (pari a 1,66% del totale), nel 2000 sono diventati 300, nel 2005 sono arrivati a 520, pari al 3,2% del totale, a fronte di una media nazionale al di sotto del 2%, con un incremento assoluto che in sette anni sfiora il 165%. Provengono da 40 paesi di tutto il mondo e quasi la metà sono donne. Un fenomeno “globale”. Attualmente più di due milioni di universitari studiano in atenei fuori dai loro Paesi d’origine, nel 2025 gli esperti ne prevedono 7,6 milioni. Secondo lo studio dell’Academic Cooperation Association voluta dal Commissario europeo all’Istruzione e Cultura, Jan Fiegel, oltre il 20% di cinesi, russi e tailandesi identificano la destinazione migliore per i loro studi in ingegneria, informatica, business e management negli Stati Uniti, mentre per le scienze umanistiche, lingue, architettura penserebbero alle università europee. L’Italia avanza. Gli studenti stranieri che frequentano le università italiane sono circa 38 mila. Gli ultimi dati Ocse indicano una percentuale sotto il 2% di studenti stranieri iscritti nelle nostre università, a fronte dell’11% del Regno Unito, del 10% della Germania e della Francia. Un passo in avanti comunque è stato fatto, visto che nel 2000 la percentuale era inferiore all’1%, con un balzo in avanti del 66%. “Il nostro ateneo – dice Maria amalia D’Aronco, delegata del rettore ai rapporti internazionali – da sempre persegue la via dell’internazionalizzazione. Ha avviato importanti progetti con Paesi europei, con India, Cina, America settentrionale e meridionale e Australia, costruendo network internazionali stabili di ricerca, didattica e tirocinio internazionale. In questo modo la nostra università offre molteplici opportunità per studenti e ricercatori”. Una rete, quella creata dall’ateneo friulano, attiva in entrata e in uscita”. A Udine studiano Lingue e Medicina. La facoltà con il numero maggiore di ragazzi stranieri all’ateneo friulano è, da sempre, quella di Lingue, ma incrementi significativi si sono verificati anche ad Economia, Giurisprudenza, Lettere, oltre che ai corsi interfacoltà. Le percentuali consistenti sono presenti a Lingue (6,6%), a Medicina e chirurgia (4,6%) e a Scienze matematiche, fisiche e naturali (3,5%). Primato femminile. Quasi la metà degli studenti stranieri che decidono di studiare a Udine sono donne: 331 nell’anno accademico 2005-2006 a fronte di 189 uomini. Un primato, quello delle donne a fare la valigia e a spostarsi, confermato anche a livello italiano, dove si registra il 57,8% di studentesse fra gli iscritti stranieri. Albanesi in testa. La nazionalità più rappresentata, a Udine come nel resto d’Italia, è l’Albania. A livello italiano sono il 24,5% fra gli iscritti stranieri. A Udine sono iscritti 148 albanesi, seguiti da 73 croati, 42 sloveni e 22 rumeni e 13 ucraini. “L’università di Udine – afferma Alfred Perona, fondatore dell’Associazione degli studenti albanesi dell’ateneo di Udine – rappresenta un ponte per creare la classe dirigente nel nostro Paese. Questo è ormai un dato di fatto, tangibile, testimoniato dall’ingresso nel mondo del lavoro da parte di molti nostri laureati rientrati in patria. Essi sono anche diventati gli ambasciatori di cultura italiana in Albania”. Complessivamente, il 63,9% degli stranieri iscritti a Udine proviene dagli stati europei che non fanno ancora parte dell’Unione. Il 17,6% degli stranieri proviene invece da uno dei 25 paesi aderenti all’Unione Europea. Ma sono in aumento anche i ragazzi che arrivano dall’Africa (6,6%), dall’Asia (5,6%) e dal Sud America (5%). Nel 2005 per la prima volta a Udine si sono iscritti 17 cinesi. Costante la presenza di ragazzi dall’India e dal Camerun, paesi con cui l’ateneo friulano intrattiene anche numerosi rapporti di ricerca. “I progetti in corso a Udine – ricorda Jonathan Abanga, uno dei responsabili dell’Associazione studenti universitari africani in Friuli – come quello triennale con il Camerun per la formazione di veterinari, offrono agli studenti conoscenze tecnologiche da impiegare in problematiche urgenti nei nostri Paesi, come, ad esempio, l’influenza aviaria e le nuove malattie. A novembre è stata firmata la convenzione per far diventare lo stesso progetto di ambito regionale, coinvolgendo Ciad e Gabon”.     Serie storica degli studenti stranieri iscritti all’università di Udine Facoltà 2001-2002 2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 Agraria 13 13 15 14 11 Economia 46 52 61 60 68 Giurisprudenza 27 30 39 40 49 Interfacoltà - 26 30 29 57 Ingegneria 23 0 1 2 10 Lettere e filosofia 16 27 30 34 40 Lingue e letterature straniere 84 119 143 165 166 Medicina e chirurgia 51 50 57 71 69 Medicina veterinaria 2 2 2 1 4 Scienze della formazione 3 5 4 6 7 Scienze matematiche fisiche e naturali 36 40 35 41 39 Totale 301 364 417 463 520     Le aree di provenienza degli studenti stranieri. Anno 2005-2006 Unione Europea 17,6% Europa non Ue 63,9% Africa 6,6% Asia 5,6% America del Nord 1,2% America del Sud 5%  

Simonetta Di Zanutto