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Un ateneo vincente. In comunicazione

Era nata come una sperimentazione. E si è trasformata in un esordio vincente e un bilancio più che positivo per l’università di Udine la partecipazione al Compa, il Salone europeo della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese, a cui l’ateneo friulano ha potuto essere presente con un proprio stand, grazie alla sponsorizzazione di UniCredit Banca. L’università di Udine ha ricevuto ben quattro premi, è stata protagonista di due convegni e ha visto un grande afflusso di persone nel corso di tutte e tre le giornate del salone al proprio stand, particolarmente apprezzato dai circa 3 mila studenti che hanno partecipato agli eventi di “Compa e la scuola”. Una manifestazione prestigiosa e di rilievo nazionale che ha valorizzato la qualità e la dinamicità della comunicazione dell’università di Udine. Il coordinamento generale è stato affidato al professor Andrea Tabarroni della facoltà di Lettere e l’organizzazione all’Ufficio stampa, con la collaborazione del Centro orientamento e tutorato e del Centro per i servizi informatici e telematici dell’università. I premi L’ateneo friulano ha conquistato ben quattro premi. Al rettore dell’ateneo friulano Furio Honsell è stato assegnato il premio Euromediterraneo 2006 per la divulgazione scientifica grazie alla sua fortunata partecipazione alla trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio su Raitre. Il premio, promosso dall’Associazione italiana della comunicazione pubblica ed istituzionale, in collaborazione con Assafrica & Mediterraneo, è stato assegnato al rettore dell’ateneo udinese per la sua partecipazione “operata – recita la motivazione del premio - in una trasmissione di larga diffusione, risultata tra le migliori “best practice” selezionate a livello europeo”. Il giornale on-line dell’ateneo, Qui.Uniud (http://qui.uniud.it), è risultato il 1° classificato al concorso “Comunicare on-line”, a cui erano iscritti oltre 70 fra giornali on-line e newsletter di pubbliche amministrazioni di tutta Italia, "perché fa della comunicazione on line - recita la motivazione - uno strumento di informazione chiaro ed efficace grazie allo stile giornalistico diretto e alla grafica gradevole e molto curata. La lettura sul web risulta agevole grazie anche ad una corretta collocazione dei contenuti facilmente rintracciabili". Ideato dall’ufficio stampa dell’università di Udine in collaborazione con Infofactory, “Qui Uniud” è il primo giornale on-line realizzato da un ente pubblico del Friuli Venezia Giulia e conta ogni anno oltre 100 mila visitatori unici, milioni di pagine visitate, con una media di 8 mila visitatori al mese. Permette di essere aggiornati quotidianamente su eventi, incontri, convegni, ma anche nuove scoperte scientifiche, attività didattiche e progetti con il territorio che vedono protagonista l’ateneo friulano. L’università di Udine ha ottenuto una menzione speciale al concorso “Diritto all’informazione” che viene assegnato alle amministrazioni che presentano al salone soluzioni e progetti innovativi in tema di comunicazione. L’ateneo è stato premiato “per la capacità di attrarre i giovani con progetti e strumenti di innovazione rappresentativi della didattica”. I tre premi si aggiungono a quello ritirato da Francesco Pira, docente di comunicazione sociale e pubblica e coordinatore del gruppo di lavoro del corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche, nell’ambito dell’Osc@r del Web, promosso da Labitalia con l’Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, assegnato annualmente ai migliori siti Internet della Pubblica amministrazione, di enti pubblici e di aziende e istituzioni fornitrici di servizi di pubblica utilità. Il premio è stato assegnato "per la sensibilità espressa nella realizzazione del terzo monitoraggio annuale dei siti Internet pubblici, politici e sociali" nel terzo monitoraggio (i primi due sono stati effettuati nel 2003 e nel 2005) dei siti Internet svolto, nell’ambito del corso di Comunicazione sociale, dagli studenti del corso. La ricerca, suddivisa in 8 macroaree (pubblica assistenza, volontariato, tutela dell’ambiente, protezione animali, donazione del sangue, economia sociale e croce rossa italiana, tutela dei minori, diritti umani), ha analizzato i diversi siti secondo i parametri di grafica, usabilità, contenuti e comunicazione interattiva. I convegni L’ateneo friulano si è distinto anche nella partecipazione ai convegni realizzati al salone. Il rettore Honsell è stato relatore al convegno “Innovazione. Le tre “t”: talento, trasgressione, tolleranza”, organizzato dall’associazione “Comunicazione pubblica” in collaborazione con “Technology review” del Massachusetts Institute of Technology (Mit), coordinato da Alessandro Ovi, direttore di “Technology review” del Mit e a cui hanno partecipato hanno partecipato Flavia Franzoni del Iress, Massimo Marchiori, docente di Matematica dell’università di Padova e il giornalista Carlo Massarini. “Non basta fare ricerca - ha detto Honsell -, è necessario anche saperla valorizzare ed essere consapevoli delle implicazioni gestionali ed economiche di un progetto. Questo non per semplice visione mercantilistica della realtà, ma perché viviamo in una società complessa dove, per avere impatto, è necessario essere consapevoli del contesto in cui si opera”. Un messaggio, quello del rettore dell’ateneo di Udine, che è stato anche di incoraggiamento, soprattutto ai numerosi giovani presenti fra il pubblico. “E’ sbagliato avere in mente gli Stati Uniti come paradigma dell’innovazione – ha detto Honsell – basti pensare che la metà dei ricercatori che lavora negli States è stato formato in Europa e spesso proprio in Italia: è proprio da noi che nascono i cervelli migliori”. I docenti Francesco Pira e Luca Brusati hanno invece partecipato al convegno “Integrated communication” promosso da Assafrica&Mediterraneo e Confundustria sulla comunicazione integrata a servizio dei sistemi di comunicazione istituzionale sul mercato dell’Euromediteraaneo.