VOLARE CON LE FRECCE TRICOLORI SI PUO'
Con il progetto dell'Università di Udine
Il laboratorio di Interazione uomo-macchina dell’Ateneo ha ricostruito in realtà virtuale le acrobazie della pattuglia acrobatica più numerosa al mondo. Emozioni assicurate per i visitatori che accedono al sito Internet, disponibile all’indirizzo http://frecce3d.uniud.it
Le acrobazie delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica più numerosa al mondo (ben 10 velivoli MB339), saranno a portata di “mouse”. Volare sugli aerei delle Frecce Tricolori mentre compiono le spericolate acrobazie diventa un sogno realizzabile da tutti, grazie al nuovo sito Web tridimensionale (3D) il primo al mondo che simula il volo di una pattuglia acrobatica realizzato da un gruppo di informatici dell’Università di Udine. Il sito è stato presentato il 26 febbraio a palazzo Florio da Luca Chittaro, docente responsabile del progetto, alla presenza di Furio Honsell, rettore dell’Ateneo friulano e del tenente colonnello Maurizio de Rinaldis, comandante delle Frecce Tricolori. Le emozioni sono assicurate per i visitatori che accedono al sito Internet, disponibile all’indirizzo http://frecce3d.uniud.it : oltre a poter assistere alle acrobazie delle Frecce Tricolori da vari punti di vista privilegiati (da terra o su elicotteri virtuali), il visitatore può anche stare seduto negli abitacoli degli aerei in volo, girando la testa a piacimento verso gli altri aerei che volano in formazione.
Gli esperti che, per oltre un anno, si sono occupati di realizzare il sito sono Luca Chittaro, professore e fondatore del laboratorio di Interazione Uomo-macchina dell’Università di Udine, Stefano Burigat e Jacopo Cuttini, tesisti in Informatica alla Facoltà di Scienze e Roberto Ranon, dottore di ricerca del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Ateneo friulano. È la prima volta che il mondo accademico si affianca a quello dell’acrobazia aerea. Per raggiungere gli elevati livelli di realismo di questa simulazione acrobatica in 3D, dato che è estremamente difficile simulare il volo in formazione compatta, caratteristico delle Frecce Tricolori, è stata fondamentale la collaborazione diretta con la pattuglia acrobatica nazionale. Gli esperti dell’Ateneo, infatti, attraverso periodici incontri di carattere tecnico, hanno potuto discutere con i piloti delle Frecce Tricolori il progresso del progetto e verificare continuamente che la realtà virtuale coincidesse il più possibile con la reale esperienza di un’esibizione della pattuglia. Alcuni elementi della Pattuglia si sono particolarmente impegnati per il successo del progetto: il cap. Andrea Saia ha svolto una costante funzione di collegamento fra il team universitario e quello acrobatico, mentre il cap. pilota Alessandro Fiaschi ha svolto la fondamentale funzione di “collaudatore” (beta-tester, nel gergo informatico) del software realizzato durante le varie di sviluppo. Il sito delle Frecce Tricolori non è il primo progetto di realtà virtuale realizzato dal laboratorio di Interazione uomo-macchina dell’Ateneo udinese. Altri recenti progetti di rilievo hanno riguardato la ricostruzione virtuale di una delle piazze storiche di Udine (si veda il sito http://Udine3d.uniud.it ) , la realizzazione di musei virtuali in 3D, la progettazione di capi di abbigliamento in realtà virtuale (quest’ultimo progetto si svolge in collaborazione con il gruppo Benetton).