Elezioni presidi
De Toni ad Ingegneria
La facoltà sarà guidata fino al 2009 da Alberto Felice De Toni, eletto preside con 62 voti a favore su 96 votanti dei 110 aventi diritto. Ventotto voti sono andati a Piero Pinamonti, 4 le schede bianche e 2 le nulle. De Toni, già vicepreside, è entrato in carica lo scorso primo ottobre. Succede ad Andrea Stella, giunto al suo secondo e ultimo mandato triennale di presidenza, che lascia la poltrona «soddisfatto – afferma - del lavoro svolto in questi anni con entusiasmo e impegno. Un lavoro apprezzato e stimato anche fuori Udine, come conferma la mia presidenza alla Conferenza dei presidi di Ingegneria».«L’auspicio – dichiara De Toni – è quello di rendere sempre più qualificata e coesa una facoltà che creda nella sua alta missione di creazione e trasmissione della conoscenza. L’intento è che l’istituzione sia attenta a reclutare i migliori talenti, che sia capace di fare della collegialità il modo naturale di operare, che sia radicata nel territorio e orientata all’internazionalizzazione. Una facoltà che confidi nello sviluppo come incomparabile prospettiva per garantire le motivazioni dell’impegno di tutti, giovani e meno giovani, nella sfida continua per l’eccellenza». Tra gli obiettivi del neoeletto preside, ordinario di Strategia e gestione della produzione e di Gestione dei sistemi complessi, la revisione degli ordinamenti didattici «per migliorare – precisa – l’offerta formativa» e la discussione e il confronto in merito alle innovazioni sullo stato giuridico dei docenti. Prioritaria l’attenzione agli studenti, con particolare riguardo all’internazionalizzazione «per offrire – puntualizza De Toni – la possibilità di competere in un mercato del lavoro sempre più globale».
Vianello ad Agraria
Il professor Angelo Vianello, 61 anni, ordinario di Biochimica vegetale, è stato confermato preside della facoltà di Agraria dell’Università di Udine per il triennio accademico 2006 – 2009. Vianello è stato rieletto dal Consiglio di facoltà con 45 voti a favore su 57 votanti. Hanno ottenuto preferenze anche i professori Margherita Chang Ting Fa, tre, e, Pierlugi Bonfanti e Romano Locci, una ciascuno. Le schede bianche sono state sette. Gli aventi diritto al voto erano 75. Nel suo secondo e ultimo mandato Vianello intende dare continuità al programma sviluppato nel triennio appena trascorso, non trascurando nuove opportunità. «In particolare – spiega il preside –, saranno maggiormente razionalizzati i curricula dei corsi già attivati e proposto un nuovo orientamento su foresta/montagna nell’ambito del corso di laurea in Scienze e tecnologie Agrarie». Sarà inoltre intensificato il processo, già intrapreso, di internazionalizzazione della facoltà.
Fabbro a Scienze della formazione
La facoltà di Scienze di formazione ha riconfermato preside per il secondo e ultimo mandato triennale, con 11 voti a favore e 1 scheda bianca, Franco Fabbro, ordinario di Fisiologia. «Le tappe che la facoltà dovrà affrontare nel triennio 2006-2009 – dice Fabbro – saranno impegnative». Tra gli obiettivi primari, «l’attuazione – afferma il rieletto preside - della riforma del corso di laurea in Scienze della formazione primaria che prepara gli insegnanti della scuola materna ed elementare; il rafforzamento dei corsi, a Udine e Pordenone, che non hanno ancora un numero sufficiente di docenti; il completamento del trasferimento nel polo didattico di via Mergreth». La facoltà sarà sviluppata «con l’avvio – annuncia Fabbro – di un dottorato di ricerca in Scienze multimediali e il sostegno alla realizzazione di un dipartimento nella sede di Pordenone. Infine, saranno rafforzati i rapporti collaborativi con gli studenti e ulteriormente sviluppate la ricerca e la didattica nell’ambito delle scienze della formazione». Nei primi tre anni sotto la sua guida, «la facoltà – ricorda Fabbro – è passata da 8 a 25 docenti afferenti, e l’offerta formativa si è ampliata con due nuovi corsi di laurea triennale interfacoltà, in Filosofia e teoria delle forme e in Scienze motorie, e uno di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media con sede a Pordenone».