Il collegio degli eccellenti
Il taglio del nastro dei nuovi locali della Scuola Superiore
Con l’allestimento di due aule per la didattica, una sala comune per il tempo libero dotata di biblioteca e la realizzazione dei nuovi uffici amministrativi, è stato completato il trasferimento della sede della Scuola Superiore dell’Università di Udine nel collegio Renati, a due passi dal centro storico del capoluogo friulano. Il collegio è già sede degli alloggi degli allievi della Scuola Superiore, un istituto di eccellenza che, seguendo il modello della Normale di Pisa, organizza corsi multidisciplinari avanzati che integrano quelli universitari. Il tutto in attesa di poter disporre del collegio Toppo Wassermann che sarà la sede definitiva della Scuola Superiore dell’ateneo udinese.
I nuovi locali i comprendono: due aule didattiche, una di 40 e una di 15 posti, quest’ultima dotata anche di un pianoforte per le lezioni di musicologia e le esercitazioni individuali; una sala comune per il tempo libero dove sarà allestita una biblioteca; lo studio del direttore della Scuola e la segreteria amministrativa che, in precedenza, si trovava a Palazzo Kersevan, di fronte al Renati. Nella Scuola si trovano anche una sessantina di stanze singole per ospitare gratuitamente tutti gli allievi e comprendenti, oltre al letto e al comodino, bagno privato, armadio, scrivania e libreria. Dai locali della Scuola Superiore si può inoltre accedere direttamente alla mensa e al giardino interno del collegio.
«La Scuola di eccellenza dell’Università di Udine – ha detto il rettore, Furio Honsell, durante la cerimonia d’inaugurazione – continua il processo di consolidamento logistico e didattico, diventando così sempre più efficace nella sua azione di perseguimento della qualità della didattica». Il direttore della Scuola, Livio Clemente Piccinini, ha sottolineato che «i giovani che intendono partecipare al concorso di ammissione devono essere studiosi, motivati e, soprattutto, animati da una grande curiosità culturale e scientifica. Nella Scuola, infatti, troveranno il modo migliore di esplicarsi». Al taglio del nastro erano presenti, fra gli altri: il sindaco di Udine, Sergio Cecotti; l’assessore regionale alle Risorse agricole, naturali, forestali e montagna, Enzo Marsilio; l’assessore alla Politica della famiglia, università, innovazione e rapporti internazionali della Provincia di Udine, Enio Decorte, e il presidente dell’Istituto Renati, Fabio Illusi.
I ragazzi ammessi alla Scuola superiore frequentano a costo zero, grazie alla borsa di studio che copre le tasse universitarie e le spese di vitto e alloggio, il normale percorso formativo universitario, ulteriori corsi disciplinari e interdisciplinari avanzati integrativi e tre corsi di lingue straniere. Hanno la possibilità di conseguire la patente informatica europea, ricevono un pc portatile e sono costantemente seguiti da tutor. Gli allievi alloggiano nel collegio Renati di via Tomadini, addossato al centro storico di Udine. La sede è stata recentemente arricchita di nuove strutture: due aule per la didattica di 40 e 15 posti, quest’ultima dotata di un pianoforte per le lezioni di musicologia e le esercitazioni individuali; una sala comune per il tempo libero dove sarà allestita una biblioteca; lo studio del direttore della Scuola e la segreteria amministrativa che, in precedenza, si trovava a Palazzo Kersevan, di fronte al Renati. La Scuola conta una sessantina di stanze singole per l’alloggio gratuito degli allievi, dotate di bagno privato, armadio, scrivania e libreria. Dai locali della Scuola Superiore si accede direttamente alla mensa e al giardino interno del collegio.