Nasce l’Azienda unica ospedaliero-universitaria di Udine
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Via libera al progetto che darà vita alla più grande azienda sanitaria del Friuli Venezia Giulia.
Non ci sono più ostacoli alla costituzione dell’Azienda unica che risulterà dalla fusione tra l’Azienda ospedaliera “S. Maria della Misericordia” e il Policlinico universitario a gestione diretta di Udine. È stato firmato lo scorso 2 maggio, su proposta del ministero della Salute e di concerto con il ministero dell’Università e della Ricerca, il Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che sancisce la nascita dell’Azienda unica, come previsto dal decreto legislativo 517/99, in cui si sancisce che la collaborazione tra servizio sanitario nazionale e università si realizza attraverso aziende ospedaliero-universitarie con autonoma personalità giuridica. Il decreto, uno degli ultimi atti dell’ex presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, registrato alla Corte dei Conti il 26 maggio, è stato pubblicato a metà giugno sulla Gazzetta Ufficiale con i nomi del nuovo premier Romano Prodi e dei ministri del nuovo governo.
La fusione tra l’ospedale e il Policlinico va a costituire la più grande azienda sanitaria del Friuli Venezia Giulia, con un bilancio complessivo di 325 milioni di euro (245 milioni dell’ospedale udinese e 80 milioni del Policlinico) e circa 3.700 dipendenti (2.900 dell’ospedale e 800 del Policlinico). Complessivamente la struttura nel 2004 ha garantito 45 mila ricoveri, quasi 20 mila interventi operatori e oltre 200 trapianti. Sono quasi 300, inoltre, le sperimentazioni in corso.
Il direttore generale sarà nominato dalla Regione d’intesa con il rettore dell’Università.
«L’Università di Udine – ha sottolineato il rettore Furio Honsell - si considera un’istituzione al servizio della comunità. E proprio in quest’ottica ha accolto da sempre il progetto per la costituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria. Un’idea maturata da tempo affinché si mettessero in comune le competenze per costituire un soggetto nuovo che fosse capace di valorizzare ancora meglio entrambe le aziende. Non si tratta di una scelta senza difficoltà in questi anni: in questi vent’anni molti al Policlinico hanno ritenuto che l’autonomia fosse un valore da difendere, ma io sono convinto che la volontà di lavorare insieme per la comunità friulana sia un valore ancora più importante».
La firma del Decreto arriva a un anno esatto dalla firma dell’intesa fra la Regione e l’Università di Udine, sancita il 24 maggio del 2005. Poi, il 9 gennaio del 2006 la Regione e l’ateneo friulano avevano sottoscritto il Protocollo d’intesa per disciplinare in particolare l’organizzazione e il funzionamento della futura Azienda unica.