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Oltre la semplice pergamena Ecco il diploma supplement

All’Università di Udine arriva la certificazione che permetterà di vedere “dentro” il titolo di studio. E favorirà l’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro, anche internazionale.
Una certificazione integrativa del titolo di studio: all’Università di Udine arriva il “diploma supplement”. Al termine degli studi, insieme alla tradizionale pergamena, l’ateneo fornirà ai suoi laureati uno specifico documento in cui viene descritto in modo dettagliato il percorso formativo dello studente: esami, contenuti dei corsi, parametri di valutazione. Le matricole che si iscriveranno quest’anno all’ateneo friulano lo avranno sicuramente a disposizione al termine del corso di studi. Il certificato aggiuntivo, infatti, sarà erogato a partire dall’anno accademico 2007-2008. Questo tipo di certificazione, previsto dal decreto ministeriale 509/99, corrisponde al modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d’Europa e dell’Unesco. Conterrà la descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente, con riferimento soltanto ai dati ufficiali sulla carriera dello studente, escludendo quindi valutazioni discrezionali, dichiarazioni di equivalenza o suggerimenti relativi al riconoscimento. Il diploma supplement è costituito da otto sezioni: dati anagrafici, titolo di studio, informazioni sul livello del titolo (laurea, laurea specialistica o dottorato di ricerca, nonché anni di studio, crediti e carico del lavoro in ore), curriculum e voti (tempo pieno o parziale del corso, didattica in aula e on-line, esami sostenuti, descrizione del sistema di votazione), funzioni del titolo (percorsi formativi a cui si ha l’accesso con il titolo, sbocchi professionali previsti dal corso), informazioni aggiuntive (ad esempio fonti di informazione date dal sito web o dall’ufficio per i rapporti internazionali dell’università), certificazione (data, firma e timbro dell’ateneo) e descrizione del sistema nazionale di istruzione superiore. Ma a cosa serve un supplemento al diploma di laurea? Innanzitutto a rendere più “trasparente” il titolo di studio, perché lo integra con la descrizione del curriculum di studi effettivamente conseguito. Inoltre valorizza il contenuto della nuova offerta didattica degli atenei e la loro autonomia, facilitando al tempo stesso la conoscenza e la valutazione dei nuovi titoli accademici da parte dei datori di lavoro. Questo nuovo certificato, inoltre, favorisce la mobilità degli studenti, l’accesso a studi ulteriori e la formazione permanente e rende più agevole il riconoscimento dei titoli italiani all’estero e la circolazione internazionale dei laureati. La mancanza di strumenti di conoscenza e valutazione idonei rende spesso impossibile il riconoscimento di titoli di studio da un paese all’altro, in quanto, senza informazioni adeguate e dettagliate, è molto difficile valutare il livello e i contenuti di un titolo.