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Al via il progetto della Biblioteca umanistica

Con il completamento della sezione “Periodici”, che comprende 40 mila volumi e fascicoli “a scaffale aperto”, parte il progetto per la creazione di una biblioteca che sarà punto di riferimento nel Nordest per la ricerca in questo settore.
Uno dei più importanti punti di riferimento del Nordest per la ricerca nel settore umanistico, nel cuore della città di Udine, a disposizione della comunità di ricercatori e cittadina. E’ quanto diventerà il Centro interdipartimentale di servizi bibliotecari di storia dell’università di Udine (Biblioteca di studi umanistici), il cui progetto ha preso avvio con l’apertura della sezione “Periodici”, al piano terra di palazzo Antonini nello spazio dell’ex aula 1, trasformata in deposito e sala consultazione. Grazie all’utilizzo di appositi scaffali compattabili, la sezione “Periodici” comprende attualmente “a scaffale aperto”, ossia in libera consultazione, 40 mila volumi e fascicoli che costituiscono l’importante collezione di riviste scientifiche della Biblioteca di studi umanistici. Duemilaottocento sono i titoli di riviste scientifiche nei campi della storia e storia dell’arte, dell’italianistica e della glotto-linguistica, della filosofia e delle scienze sociali, delle lingue e letterature antiche e straniere. Le riviste correnti sono 1.200: un’ampissima selezione è presentata in apposite sale di palazzo Antonini, dove sono esposti gli ultimi numeri delle stesse. L’organizzazione della sezione sarà il modello per tutti gli altri tasselli che costituiranno la biblioteca, una volta portato a termine il progetto complessivo che prevede la creazione di quattro grandi aree bibliotecarie omogenee (polo umanistico, medico, tecnico-giuridico e scientifico). La biblioteca di studi umanistici sarà completa con la ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi in via Mantica e nella ex chiesa di S. Lucia. In particolare, il progetto prevede un’articolazione della biblioteca in due parti distinte, ma complementari. I periodici, infatti, verranno conservati e messi a disposizione degli studiosi in palazzo Antonini, le monografie nel complesso del convento degli Agostiniani, costituito dalla ex chiesa di S. Lucia, la cui ristrutturazione potrebbe dar vita ad una delle più belle e prestigiose biblioteche regionali, e dalle strutture di via Mantica, dove entro l’anno partiranno i lavori per la ristrutturazione della cosiddetta “torre libraria”. La biblioteca di studi umanistici è nata all’inizio del 2005 riunendo le preesistenti biblioteche di storia e di lingue e letterature straniere. Costituisce dunque la biblioteca di riferimento per le facoltà di Lettere e Lingue, per i circa 4 mila studenti che la frequentano, per sette dipartimenti e per il Centro internazionale sul plurilinguismo, strutture in cui sono organizzate le attività di ricerca dei 200 docenti che vi afferiscono. La biblioteca, il cui patrimonio è costituito da 230 mila volumi, 40 mila periodici, 1.500 Cd audio e sarà costantemente incrementato con 5 mila nuove acquisizioni all’anno, sarà distribuita, una volta completati i lavori, su uno spazio di 3.345 metri quadrati. Saranno a disposizione degli utenti 102 postazioni per la consultazione e una decina di postazioni Pc per ricerche bibliografiche on line. Il patrimonio librario spazia dalla storia dell’arte moderna e contemporanea alla storia del diritto, storia medievale e locale, dalla storia del libro, delle biblioteche e biblioteconomia alle discipline catalografiche e classificatorie. Sono presenti la sezione friulanistica e delle tradizioni popolari, delle scienze filosofiche e antropologiche, della linguistica e filologia, e i testi sulle lingue germaniche, romanze, slave, ugro-finniche, orientali e africane, senza dimenticare vocabolari e preziose cinquecentine. Degne di nota la Biblioteca austriaca, con fondi donati all’ateneo dalla Repubblica austriaca, la sala Zolli del dipartimento di Italianistica, con la collezione storica di dizionari , vocabolari e strumenti di consultazione per la linguistica e l’italianistica, e la biblioteca del Centro internazionale sul plurilinguismo.     Biblioteca, istruzioni per l’uso L’accesso, la consultazione e il prestito sono aperti a studenti, docenti, ricercatori dell’ateneo, ma anche all’utenza esterna, con alcune limitazioni. La consultazione e prestito nella nuova sezione “Periodici” è prevista dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 18.30, il venerdì dalle 9.30 alle 15.30 e il sabato dalle 9.30 alle 12. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 16 e il sabato dalle 9 alle 12 restano aperte le due sezioni Monografie di via Mantica 3 e via Petracco 8. Quest’ultima è sempre accessibile per docenti e ricercatori anche in orario notturno e festivo. La sezione di “Italianistica” in via Petracco è accessibile il lunedì e il martedì dalle 9 alle 13, il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il giovedì dalle 9 alle 14 e il venerdì dalle 9 alle 13. In via Zanon, il Nucleo bibliografico di Lingue dell’Europa centro-orientale è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 15, mentre il Nucleo bibliografico del Centro internazionale sul plurilinguismo di via Mazzini il mercoledì dalle 10 alle 12. Infine, la Biblioteca austriaca, in via Mantica, dalle 14 alle 18 il lunedì, mercoledì e giovedì, e dalle 9 alle 13 il martedì e venerdì.