Frecce Tricolori, l’ebbrezza del volo a portata di mouse
Il laboratorio di Interazione uomo-macchina dell’università di Udine ha realizzato il simulatore di volo per qualsiasi computer. Scaricabile da internet gratuitamente.
Calarsi nell’abitacolo e pilotare il velivolo delle Frecce Tricolori. Un sogno che diventa realtà alla portata di qualunque computer recente, Windows, Mac o Linux. La realistica simulazione dell’Aermacchi MB339-PAN è stata realizzata dal Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina ( http://hcilab.uniud.it ) dell'Università di Udine. Il software è scaricabile dal sito http://hcilab.uniud.it/pan . Gli esperti che, per oltre un anno, si sono occupati di realizzare il velivolo virtuale sono Luca Chittaro, professore e fondatore del Laboratorio di Interazione Uomo-Macchina; Luca Masera, tesista del corso di laurea specialistica in Informatica; Augusto Senerchia, assegnista di ricerca al dipartimento di Matematica e informatica, con la fondamentale collaborazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Gli esperti dell’ateneo, infatti, con il maggiore Massimo Tammaro, leader della Pattuglia, hanno verificato il progresso del progetto e garantito che il comportamento del velivolo nel simulatore coincidesse con quello che i piloti ottengono durante le esibizioni.
Il velivolo virtuale è stato ricostruito in 3D nei dettagli, con superfici esterne mobili, comandi dell’abitacolo, strumentazione completa e funzionante. La simulazione permette di eseguire le manovre con un elevato livello di realismo, raggiunto grazie allo sviluppo di un modello fisico e dinamico fedele alle prestazioni e alle caratteristiche del velivolo reale. Tammaro ha svolto anche la fondamentale funzione di collaudatore del software. Durante i test di collaudo, al pilota veniva fatto indossare un casco immersivo per la realtà virtuale, per poter replicare con esattezza le manovre acrobatiche che necessitano di acquisire numerosi punti di riferimento spaziali, e per ottenere indicazioni ancora più precise per il miglioramento del modello fisico e dinamico del velivolo virtuale. Grazie al software gli appassionati diventano piloti virtuali delle Frecce Tricolori. Il programma assicura sensazioni realistiche e rende perfettamente l’idea di quali siano le manovre che il pilota deve compiere nella tipologia del volo a vista. La realtà virtuale, infatti, permette di controllare in maniera istintiva sia i parametri di volo, sia i riferimenti a terra, necessari per la geometria dell’esibizione.
Nel campo aeronautico due anni fa il laboratorio di Interazione Uomo-Macchina ha realizzato un sito Web 3D ( http://frecce3d.uniud.it ) che permette di visualizzare una ricostruzione virtuale delle acrobazie delle Frecce Tricolori.