Informazioni in real-time
Strade, autostrade, stazioni ferroviarie e metropolitane, aeroporti, più sicuri, perché continuamente monitorati grazie agli innovativi sistemi di analisi ed elaborazione automatica di dati multimediali che possono essere applicati ai più diversi settori, come la diagnostica medica e la formazione. Di tutto ciò si sta occupando il team di ricercatori che si stringono attorno all’innovativo corso biennale di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media dell’Università di Udine che ha sede a Pordenone e che è quel naturale proseguimento del corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie multimediali, attorno al quale nascerà un dipartimento che a breve si insedierà a palazzo Badini, nel centro storico della città.
Il professor Gian Luca Foresti, che ha una lunga esperienza nel campo dell’Ambient intelligence, dell’elaborazione ed interpretazione automatica di immagini e video e nelle moderne tecnologie di comunicazione multimediale, assieme al suo team di ricerca sta elaborando una soluzione alla trasmissione e all’interpretazione automatica di dati multimediali che possa essere di aiuto ai cittadini in molti contesti applicativi e possa fornire loro una percezione aumentata dell’ambiente in cui si muovono. Si pensi alla possibilità di avere direttamente sul proprio telefonino o palmare portatile informazioni in real-time sulla presenza di un mezzo pubblico davanti alla stazione ferroviaria, magari in concomitanza con l’arrivo del treno su cui ci si trova, oppure per uno studente poter ricevere informazioni in modalità audio e video sulle attività didattiche in corso presso l’università.
Attualmente, coadiuvato da Christian Micheloni e Lauro Snidaro, Foresti è impegnato in diverse attività di ricerca in ambito internazionale in collaborazione con prestigiosi atenei americani, a livello europeo con alcuni progetti finanziati dalla Commissione Europea nel contesto del VI programma quadro, ed in Italia con progetti finanziati dal ministero dell’Università e della ricerca scientifica (Miur). Di particolare interesse, si diceva, risulta lo studio che Foresti, che è anche il presidente del consiglio del corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali, e Christian Micheloni stanno effettuando sulle nuove tecnologie per lo streaming real-time di dati multimediali attraverso canali a differente larghezza di banda (reti di calcolatori e dispositivi mobili con differenti tipologie di accesso a internet) e con diverse caratteristiche, quali canali wireless e satellitari. Studi orientati alla telemedicina, telecontrollo, monitoraggio remoto e teledidattica. A tale campo di attività si affianca la ricerca, sviluppata in collaborazione con Lauro Snidaro, nell’ambito della rappresentazione dei contenuti multimediali. Insomma lo studio delle recenti tecniche per l’annotazione automatica degli audiovisivi e l’analisi semantica di dati multimediali che consente la ricerca per contenuto di immagini e video all’interno di basi di dati, film ed anche sul web, per i ricercatori dell’ateneo udinese si tratta di un cavallo di battaglia nella corsa sfrenata all’innovazione.
Il professor Gian Luca Foresti, che ha una lunga esperienza nel campo dell’Ambient intelligence, dell’elaborazione ed interpretazione automatica di immagini e video e nelle moderne tecnologie di comunicazione multimediale, assieme al suo team di ricerca sta elaborando una soluzione alla trasmissione e all’interpretazione automatica di dati multimediali che possa essere di aiuto ai cittadini in molti contesti applicativi e possa fornire loro una percezione aumentata dell’ambiente in cui si muovono. Si pensi alla possibilità di avere direttamente sul proprio telefonino o palmare portatile informazioni in real-time sulla presenza di un mezzo pubblico davanti alla stazione ferroviaria, magari in concomitanza con l’arrivo del treno su cui ci si trova, oppure per uno studente poter ricevere informazioni in modalità audio e video sulle attività didattiche in corso presso l’università.
Attualmente, coadiuvato da Christian Micheloni e Lauro Snidaro, Foresti è impegnato in diverse attività di ricerca in ambito internazionale in collaborazione con prestigiosi atenei americani, a livello europeo con alcuni progetti finanziati dalla Commissione Europea nel contesto del VI programma quadro, ed in Italia con progetti finanziati dal ministero dell’Università e della ricerca scientifica (Miur). Di particolare interesse, si diceva, risulta lo studio che Foresti, che è anche il presidente del consiglio del corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali, e Christian Micheloni stanno effettuando sulle nuove tecnologie per lo streaming real-time di dati multimediali attraverso canali a differente larghezza di banda (reti di calcolatori e dispositivi mobili con differenti tipologie di accesso a internet) e con diverse caratteristiche, quali canali wireless e satellitari. Studi orientati alla telemedicina, telecontrollo, monitoraggio remoto e teledidattica. A tale campo di attività si affianca la ricerca, sviluppata in collaborazione con Lauro Snidaro, nell’ambito della rappresentazione dei contenuti multimediali. Insomma lo studio delle recenti tecniche per l’annotazione automatica degli audiovisivi e l’analisi semantica di dati multimediali che consente la ricerca per contenuto di immagini e video all’interno di basi di dati, film ed anche sul web, per i ricercatori dell’ateneo udinese si tratta di un cavallo di battaglia nella corsa sfrenata all’innovazione.
Sara Carnelos