La laurea? Mai troppo tardi Spazio a chi vuole riprendere gli studi

Nei 35 stand del Salone 2005 informazioni per tutti gli aspiranti universitari: dai ragazzi delle scuole superiori fino a chi già lavora ma vuole ricominciare a studiare. Tra le novità, un forum costruito con le scuole.

    Il Salone dello studente quest’anno ha giocato d’anticipo. Organizzato nelle due giornate del 18 e 19 febbraio per venire incontro alle esigenze delle scuole, impegnate nel mese di marzo in numerose attività didattiche, la vetrina dell’università, giunta alla sua dodicesima edizione, ha rivolto la sua attenzione, come da tradizione, ai ragazzi delle scuole superiori, offrendo loro la possibilità di conoscere le opportunità formative offerte dall’ateneo friulano, e di venire in contatto con il mondo accademico, per fare la giusta scelta in vista del proprio futuro. Ma non solo. Iniziative per tutti. Novità del 2005 è stata l’apertura pomeridiana dedicata all’orientamento per le lauree specialistiche e agli incontri aperti a tutta la popolazione sul tema “Non è mai troppo tardi per riprendere a studiare”, dedicati a quanti vorrebbero ricominciare a studiare, che vorrebbero riqualificarsi professionalmente, o per interesse personale . Orientamento a 360 gradi e per tutti, insomma, quello organizzato quest’anno dal Centro orientamento e tutorato (Cort) d’ateneo. Che ha scelto come tema conduttore per il Salone dello studente 2005 gli obiettivi formativi dei corsi di laurea, letti attraverso i loro contenuti didattici. Scambio di idee sul forum. Il Salone dello studente dodicesima edizione è stato per la prima volta costruito in collaborazione con la scuola. Si è trattato, infatti, "di una prima versione sperimentale – spiega Cristina Disint, responsabile del Cort -, in cui sono state coinvolte 13 scuole nella costruzione delle presentazioni dei corsi di laurea". Nelle due settimane precedenti il Salone i ragazzi sono stati condotti dai propri insegnanti nei laboratori informatici. Dopo aver raccolto le informazioni sui corsi e sui servizi, gli studenti hanno utilizzato il forum sul Salone attivo sul sito www.orientamento.uniud.it, proponendo i loro interrogativi e le loro curiosità. Il Cort, raccolti i quesiti e le proposte degli studenti, li ha passati ai relatori del Salone, che hanno in questo modo potuto impostare adeguatamente le proprie presentazioni. "L’obiettivo – precisa Disint – era quello di rendere i ragazzi maggiormente partecipi e protagonisti della manifestazione, ma anche delle proprie scelte". Il forum, infatti, rimane attivo. In questo modo i ragazzi hanno la possibilità di interagire con il Cort, con gli studenti orientatori e con i docenti. Gli stand. Trentacinque gli stand presenti al Salone dello studente, rappresentativi delle dieci facoltà d’ateneo, della Scuola superiore dell’università di Udine, degli enti pubblici territoriali (Ente regionale per il diritto allo studio universitario-Erdisu, Regione, Provincia e Comune di Udine), dei servizi universitari, delle associazioni studentesche e dell’area dell’innovazione e della ricerca. Novità per l’edizione 2005, le attività organizzate dal Centro linguistico e audiovisivi (Clav) e dal Centro servizi informatici e telematici (Csit) che hanno rispettivamente dato l’opportunità di cimentarsi nel test di accertamento di conoscenza della lingua inglese e di accedere, attraverso l’allestimento di un’aula multimediale, ai servizi informatici d’ateneo, dal Portale vocale a Sindy, ai materiali didattici on line. L’orientamento continua. Anche dopo il Salone dello studente i ragazzi delle scuole superiori avranno occasione di conoscere l’università di Udine grazie a 22 incontri organizzati dal Cort nelle scuole di tutto il Nordest. Nel corso di due ore, docenti coadiuvati dal personale del Cort presenteranno l’offerta formativa dell’ateneo, con una panoramica sui principali servizi universitari e sulla Scuola superiore, e, in dettaglio, alcune aree di studio individuate preliminarmente con gli insegnanti di riferimento. Per l’intera mattina lo stand del Cort rimane all’interno della scuola, a disposizione dei ragazzi. Al termine dell’incontro viene distribuito un questionario di valutazione sull’efficacia dell’incontro. Tra le altre domande c’è anche quella: “ L’incontro di oggi ti ha chiarito le idee?”." L’80% degli studenti ha risposto di sì nel corso dell’ultimo anno accademico", conclude Disint.