I friulani? Conformisti e autoritari
I risultati di una ricerca sociologica
I vicini di casa meno desiderati dai friulani? I nomadi. L’istituzione di cui ci si fida di più? La polizia.
Nel lavoro, invece, sono privilegiati gli aspetti relazionali e di realizzazione personale, piuttosto che la possibilità di carriera. Oltre il 50%, poi, pensa spesso allo scopo della vita. E l’elenco delle preferenze e dei comportamenti più diffusi fra i friulani potrebbe continuare a lungo. I comportamenti dei friulani, infatti, sono stati messi sotto la lente in ben 11 settori: dall’associazionismo all'ideologia, dal lavoro alla religiosità, dalla fiducia nelle istituzioni ai pregiudizi.
Il ritratto che ne emerge è molto variegato e offre uno spaccato degli abitanti del Friuli utile anche per future ricerche.
Piuttosto autoritari e tendenti al conformismo, i friulani non cadono però in rimpianti nostalgici.
Le differenze non si riscontrano tanto in base al sesso, quanto a seconda dell'età e al livello di istruzione. È questa la fotografia dei friulani come emerge da un'indagine sociologica condotta a livello sia italiano che locale. Dal punto di vista politico, la ricerca evidenzia un certo disinteresse associativo e un orientamento favorevole al decisionismo. Gli intervistati in tutta Italia sono stati 2.800: la ricerca, infatti, è stata condotta dall’Ateneo friulano insieme alle università di Trento, Milano Cattolica, Parma, Sassari e Trieste. A livello locale, è stato selezionato, attraverso un’estrazione casuale dalle liste elettorali dei comuni friulani, un campione di 400 individui dai 18 ai 75 anni che sono stati intervistati da un gruppo di rilevatori. Il sociologo Bernardo Cattarinussi, autore del libro appena edito da Forum, è stato aiutato nell’indagine da Nicoletta Tessarin, che ha elaborato i dati locali e da Tiziana Ambrosino, che si è occupata dei grafici.
Bernardo Cattarinussi