Palazzetto dello sport
Inaugurazione entro l'anno
È terminata la costruzione del Palazzetto dello sport: il primo tassello del centro sportivo universitario che, a sua volta, fa parte del progetto del nuovo Campus del polo scientifico dei Rizzi. L’impianto è composto da un’unica sala polifunzionale, che potrà ospitare fino a 1.500 spettatori e potrà fungere da palestra e da campo sportivo. Per inaugurare la nuova struttura, mancano ora soltanto i lavori di sistemazione esterna. Per poter partire l’Università sta aspettando da parte di Regione, Provincia e Comune, la valutazione della conformità urbanistica per la realizzazione di una strada di collegamento con il palazzetto. Il complesso, la cui inaugurazione è prevista entro il 2003, è costato circa 1 milione 800 mila euro e i finanziamenti utilizzati sono stati in parte quelli ministeriali vincolati per l’edilizia sportiva e in parte fondi di bilancio dell’Ateneo.
La struttura risulta dimensionata per consentire lo svolgimento delle discipline quali basket, volley, calcetto, pallamano: sport diversi le cui attività di allenamento potranno essere svolte anche contemporaneamente.
A seconda degli avvenimenti e delle prevedibili affluenze il pubblico verrà ospitato su due tribune fisse, da 500 posti a sedere, e su strutture mobili, capaci di accogliere 512 spettatori. Un’ulteriore tribuna telescopica della capienza di 200 posti potrà essere installata sulla parete di fondo della sala. Ma l’impianto è stato concepito anche per manifestazioni occasionali extra sportive, come un concerto, un’assemblea o la presentazione e la conclusione di un torneo. In tal caso potranno essere ospitate ben 1.500 persone sedute e il problema acustico è stato superato rivestendo gran parte della sala con robusti pannelli fonoassorbenti. Sono state previste, inoltre, due coppie di spogliatoi per gli atleti e per arbitri e istruttori, oltre al pronto soccorso, al magazzino e ai vani tecnici per il trattamento acqua e aria.
Il pubblico potrà usufruire di una biglietteria con doppio sportello posta all’esterno dell’ingresso principale.
Al di sotto della tribuna principale e a fianco dell’ingresso sono stati inseriti i servizi igienici (distinti per sesso e per diversamente abili), un pronto soccorso comunicante direttamente con la viabilità esterna e un ampio locale di ristoro. Al primo piano, invece, nel corpo che comprende l’ingresso principale e i servizi per gli atleti, è prevista l’abitazione del custode, alcuni uffici e un locale multiuso (piccola palestra). L’edificio è privo di barriere architettoniche. Gli spogliatoi nella zona sportiva, infatti, sono attrezzati anche per atleti disabili e l’accesso ai campi da gioco avviene attraverso un corridoio molto ampio e comune agli altri sportivi.
In relazione all’area destinata al pubblico, non vi sono impedimenti al piano terra e sono stati predisposti quattro cosiddetti “spazi calmi” vicini a una uscita di sicurezza e ai servizi igienici riservati. L’impianto - ideato dall’architetto Alessandro Vittorio dello studio Vittorio & associati di Udine - è il primo passo verso la realizzazione del Centro sportivo universitario (48.445 mq di superficie), che, oltre al palazzetto, prevede la costruzione di un campo polivalente scoperto per calcetto, volley e basket, campi da tennis e di calcio, una pista di atletica, un edificio con spogliatoi, docce e infermeria.