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Pagina web a misura di studente. Con cinque semplici regole. Ecco quali.

Non un semplice deposito di file, ma un archivio ben strutturato di informazioni, sempre accessibile tramite la rete Internet, prezioso per gli studenti. Così deve essere il sito web "ideale" di supporto alle tradizionali lezioni, quello che ogni professore dovrebbe approntare per gli iscritti ai corsi. Ma come fare e che cosa inserire? I dubbi sono tanti, così come i timori che sia necessario possedere una preparazione informatica specifica. "Non è così - spiega Pier Luca Montessoro, delegato del rettore alle Reti e sistemi telematici (www.montessoro.it). -. La realizzazione di un sito web non richiede conoscenze informatiche particolarmente sofisticate, né strumenti complessi o costosi. Bastano pagine Html prevalentemente testuali e documenti in formato Pdf". E il successo fra gli studenti è assicurato. Ecco tutti i segreti per chi vuole sperimentare la didattica on-line. Primo. La preparazione del materiale didattico. I lucidi sono uno strumento utile, ma spesso poco apprezzato sia dagli studenti sia dai docenti. I primi sostengono di non riuscire a copiarli, mentre i professori li ritengono incompleti, in quanto alla lavagna è più facile rappresentare lo sviluppo graduale di un argomento. L'informatica può aiutare a risolvere il problema. "I lucidi - sottolinea Montessoro - devono rappresentare, mediante opportune sequenze eventualmente animate, la progressione del pensiero che lo studente deve recepire e comprendere. Inoltre, copia dei lucidi deve essere in mano allo studente prima della lezione, in modo che si possa concentrare su quanto dice il docente e non copiare quanto scrive". Difficile? Di certo occorre qualche anno per andare a regime, anche perché è necessario ritoccare i lucidi al termine di ogni lezione. Così come devono essere costantemente aggiornate le esercitazioni e le soluzioni degli esercizi. Numerose materie possono avvalersi di software quali simulatori, archivi informatizzati, siti multimediali, manuali on-line: molto materiale è già disponibile e scaricabile da Internet, altro può essere predisposto. Secondo. I compiti risolti. Non può mancare un archivio con i compiti d'esame, ovviamente risolti. Sarebbe auspicabile, per i corsi che lo permettono, avere on-line la soluzione degli esercizi immediatamente al termine della prova scritta. In questo modo, chi si presenta all'orale è già consapevole degli eventuali errori presenti nel suo elaborato. Terzo. La mailing list. Chat e forum ormai abbondano in diversi siti internet. In realtà, la maggior parte delle esigenze degli studenti può essere soddisfatta con la semplice posta elettronica. "Il problema - sottolinea Montessoro - non risiede nella tecnologia, ma nell'organizzazione dell'attività didattica del docente". È necessario, infatti, che il professore sia disposto a dedicare tempo sufficiente alle risposte, che devono essere il più possibile tempestive. Visto poi che le risposte possono essere utili anche ad altri studenti, l'e-mail può essere "girata" all'intera lista di indirizzi. Si possono anche creare pagine web interattive per il deposito del materiale d'esame. Quarto. La messaggeria anonima. La sperimentazione è cominciata tre anni fa e oggi è un servizio ben avviato e ormai sempre più copiato da altri docenti. Gli studenti si identificano con una password unica per tutti, fornita a lezione e diversa per ogni corso. Un metodo che consente allo studente di mantenere l'anonimato e al docente di assicurarsi la provenienza dei messaggi dagli effettivi studenti del corso. "L'esperimento ha avuto un grande successo - dice Montessoro -. Numerosissimi sono stati i messaggi, soprattutto per i corsi del primo anno, dove lo studente ha ancora poca confidenza con il mondo universitario, meno dell'1% i messaggi goliardici e molte utili le indicazioni per non perdere gli studenti per strada". Cinque. Non solo web. La rete Internet non è l'unico supporto all'e-learning. Per questo è stato creato un Cd-Rom contenente tutto il materiale didattico disponibile in Internet, il software necessario alle esercitazioni e altra documentazione. Il Cd-Rom viene aggiornato ogni anno e distribuito, gratuitamente, ad ogni studente il primo giorno di lezione. La versione integrale dell'articolo di Montessoro si può trovare all'indirizzo www.montessoro.it/downloads.html.