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900Civile adattato per il piccolo schermo

Autori in erba per una collana di dvd diffusa a livello nazionale: anche questo sono gli allievi del corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie multimediali, guidati dal regista, Marco Rossitti, docente di cinematografia documentaria e sperimentale e punto di riferimento per i rapporti tra il mondo accademico e l’allettante professionismo cinematografico e televisivo. Una decina di allievi tra i più propositivi del corso si sono messi in gioco, decisi a sperimentarsi in un progetto ambizioso: riprodurre in filmati i sei spettacoli teatrali di “900Civile”, una rassegna organizzata dall’Associazione provinciale per la prosa di Pordenone e dal Teatro club di Udine alla fine del 2005 in alcuni teatri della regione e al Deposito Giordani, il “palcoscenico” giovane a due passi dalla sede pordenonese dell’Università di Udine. Gli adattamenti per il piccolo schermo dei sei spettacoli, tutti con regia televisiva di Rossitti, autore di documentari di arte, cinema e musica per numerose reti televisive italiane e straniere e canali tematici satellitari, sono stati “stampati” in 180mila dvd della collana “Teatro Incivile”, curata dal critico teatrale Rossella Battisti e dall’attore-autore Mario Perrotta, e distribuiti in tutte le edicole d’Italia dall’editrice multimediale del quotidiano “L’Unità”. L’esperienza è unica in Italia e l’entusiasmo degli studenti, verso uno dei loro primi approcci sul campo, è alle stelle. Merito anche dei protagonisti della collana, figure di punta del teatro italiano contemporaneo. “Fabbrica” di e con Ascanio Celestini, “Italiani cìncali!” di Mario Perrotta e Nicola Bonazzi, interpretato da Mario Perrotta, “mPalermu”, scritto e diretto da Emma Dante, “maggio ’43” di e con Davide Enia e “Nati in casa” di e con Giuliana Musso, con la regia di Massimo Somaglino. Eleonora Gallina, classe 1982, terminati gli studi vorrebbe approfondire l’universo dei videoclip e degli spot pubblicitari; per i dvd di “Teatro Incivile” è assistente alla regia, il braccio destro del “prof.”: “Durante le prove delle diverse compagnie prendevo appunti sui principali movimenti degli attori e nelle serate degli spettacoli comunicavo via microfono con il regista e con i cineoperatori, informando questi ultimi sul tipo di inquadrature e movimenti di macchina da effettuare. Ho conosciuto gli attori e mi sono resa conto di che cosa vuol dire fare una regia televisiva”. Il venticinquenne Guglielmo Busanel è il fonico del team. Pur non essendo alle prime armi, dichiara che “è stata un’esperienza utile per comprendere a fondo il teatro, un’opportunità di lavorare con dei grandi professionisti”. Busanel si è occupato della ripresa del suono, del posizionamento dei microfoni e della postproduzione audio. Dopo l’esperienza di “Sounday” (la trasmissione in sei puntate per Rai3 realizzata da Rossitti con i ragazzi della triennale in Scienze e tecnologie multimediali), Marco Mistretta questa volta è nelle vesti di operatore di ripresa. “E’ stato molto importante poter utilizzare tecnologie all’avanguardia e prendere parte ad un’occasione professionalizzante, che le università solitamente non offrono”. Barbara Del Col, a soli 26 anni, si è occupata del montaggio digitale di tutti sei i dvd. Dice di essere “soddisfatta per la scelta formativa intrapresa dato che non è unidirezionale, ma consente più sbocchi”, tra i quali la fotografia. Andrea Bellinetti ha 24 anni e i dvd del teatro “forte e vero”, come è stato definito dalla critica autorevole, sono stati la sua prima esperienza lavorativa. “Ho rivestito il ruolo di assistente di studio - racconta - A volte mi trovavo in regia, altre accanto al direttore della fotografia per appuntare sul copione tutti i cambiamenti di luce. Mi sono reso conto dell’importanza dei diversi ruoli professionali”. Sei dvd e un doppio lavoro sulla memoria: quello compiuto dagli artisti, che ricompongono e ripropongono alcuni momenti del nostro passato, e quello da poco portato a termine della troupe universitaria, che ha fissato sul nastro magnetico sei eventi teatrali che entreranno nelle case di molti italiani.
Sara Carnelos