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Studiare con un prestito Purché sia d'onore

Parte il nuovo servizio di prestiti fiduciari per gli studenti. L'università di Udine ha sottoscritto un accordo con due istituti di credito per permettere ai suoi iscritti di ottenere un finanziamento a condizioni agevolate.
Da quest’anno gli studenti dell’Università di Udine potranno usufruire di un nuovo servizio: quello dei cosiddetti “prestiti d’onore” o “fiduciari”, introdotti con la legge 390 del 2 dicembre 1991 sul diritto agli studi universitari. Si tratta di una forma speciale di finanziamento destinato agli universitari a condizioni particolarmente agevolate e senza necessità per loro di presentare garanzie. Un servizio già molto diffuso in altri paesi europei come Francia, Gran Bretagna e Germania, che viene concesso agli studenti in base alla valutazione di merito degli stessi. «I prestiti d’onore - spiega il rettore Furio Honsell–– rappresentano una ulteriore opportunità per gli studenti che ben si affianca a quelle date dalla riforma universitaria. Si tratta di uno strumento che ha avuto grande successo in Europa e sono fiducioso che otterrà lo stesso rilievo anche nel nostro Paese. Grazie a quest’azione l’ateneo di Udine si conferma tra i più innovativi in Italia». Soddisfazione per l’accordo è espressa anche dal presidente del Consiglio degli studenti, Michele Lorenzon, che definisce i prestiti d’onore «un utile strumento che si affianca alle borse di studio, raggiungendo così un maggior numero di studenti, e che ha un forte connotato educativo in quanto agevola e nel contempo responsabilizza noi giovani:». L’ateneo friulano ha sottoscritto un accordo con due istituti di credito (Banca Popolare FriulAdria e Unicredit) per offrire la scelta più ampia possibile ai suoi iscritti. Per informazioni dettagliate sui requisiti di accesso, le modalità e le condizioni di concessione del prestito, è possibile contattare la Ripartizione didattica d’ateneo al numero 0432 556868. Fino a 15 mila euro con FriulAdria. L’accordo con FriulAdria permetterà all’Università di offrire ai propri studenti meritevoli prestiti fiduciari per un importo di 5 mila euro annui per un periodo compreso fra uno e tre anni a seconda del corso di studio universitario. La convenzione, della durata di due anni, rientra nel progetto di prestito universitario Bridge, realizzato dalla Capogruppo Banca Intesa spa. Potranno beneficiare dell’agevolazione gli studenti dell’università di Udine con particolari requisiti relativi alla propria carriera di studio a seconda che essi siano iscritti ad un corso di laurea triennale, al corso di laurea in Scienze della formazione primaria, ai corsi di laurea triennale delle classi sanitarie programmate a livello nazionale, ai corsi di laurea specialistica e specialistica a ciclo unico, al dottorato di ricerca, ad una scuola di specializzazione e a un master universitario. Lo studente richiederà il prestito direttamente al sito web Friuladria.it. «FriulAdria è sempre molto attenta al mondo giovanile – osserva l’amministratore delegato Luigi De Puppi – L’istruzione universitaria e post universitaria deve però essere sostenuta anche attraverso una serie di misure finanziarie concrete messe a disposizione della persona, finalizzate a ridurre l’effetto negativo della provenienza socioeconomica, principale ostacolo all’opportunità di accedere agli studi e di portarli a termine». In particolare, il finanziamento viene accordato sotto forma di apertura di un conto corrente bancario presso Banca Popolare FriulAdria. Lo studente si impegna a restituire il prestito una volta trovato il lavoro, e la restituzione avviene secondo un piano di ammortamento con durata massima di otto anni ad un tasso fisso di particolare favore. La concessione del prestito è basata sulla valutazione di merito desunta dall’andamento degli studi. Nel corso del biennio di sperimentazione della convenzione, il prestito sarà concesso a non più di 100 studenti all’anno. Venticinque prestiti saranno destinati a studenti dell’area tecnico-scientifica (Agraria, Ingegneria e Scienze matematiche, fisiche e naturali), 20 prestiti saranno assegnati rispettivamente agli studenti dell’area economico-giuridica (Economia e Giurisprudenza) e dell’area umanistica (Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze della formazione). Quindici i prestiti destinati agli studenti di area medica (Medicina e chirurgia e Medicina veterinaria), 10 per gli studenti delle scuole di specializzazione (con esclusione della Ssis), e 5 rispettivamente per dottorandi e iscritti ai master di I e II livello. Dai 10 ai 30 mila euro con Unicredit. La seconda iniziativa rientra nel progetto “UniCredit ad Honorem”: non si tratta di investimenti a fondo perduto ma di un’apertura di credito in conto corrente e la successiva concessione di un prestito personale. Potranno beneficiarne gli studenti meritevoli iscritti al primo anno dei corsi di laurea specialistica, al quinto anno dei corsi di laurea specialistica a ciclo unico, al primo anno di master e di dottorato di ricerca, agli ultimi tre anni delle Scuole di specializzazione, esclusa quella per insegnanti. La somma anticipata dalla banca va dai 10 mila euro per i master di primo o secondo livello e sino a 30 mila per la laurea specialistica di secondo livello, la laurea specialistica a ciclo unico, per gli iscritti al dottorato e agli ultimi tre anni della scuola di specializzazione in medicina. I giovani potranno rimborsare l’intera somma in un periodo che va da uno a quindici anni, godendo però di un periodo di ‘grazia’ di 24 mesi, subito dopo la fine degli studi, scegliendo tra tassi fissi o variabili. “Il problema in Italia è quello di costruire competenze – ha dichiarato Roberto Nicastro, amministratore delegato di UniCredit Banca - e il prestito d’onore è uno strumento per i giovani meritevoli che va in questa direzione”.