Un hobby che diventa lavoro
Ai tempi delle scuole elementari amava starsene tra i fornelli della taverna di casa per tentare di riprodurre le creme delle merendine. Ora è tecnologo alla Barilla di Parma. "Da sempre racconta Cristina Gallina, 25 anni di Treviso, laureata in Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Udine ho avuto la grande passione di sperimentare ricette originali nella cucina quotidiana e la curiosità di studiare e riprodurre gli alimenti che trovavo in commercio. Poi ho capito che il modo migliore per coltivare questa “vocazione” per gli alimenti era quello di intraprendere una carriera universitaria mirata". Da qui la scelta di frequentare il corso della facoltà di Agraria dell’ateneo friulano. " L’inserimento spiega Cristina è stato facilitato dal prezioso supporto del tutor assegnatomi e dalla costante disponibilità al dialogo e alla collaborazione dei docenti. Ho trovato il corso di profondo interesse sia per la grande apertura su tematiche nuove e affascinanti, sia per l’intensa organizzazione di attività pratiche come la partecipazione a laboratori di approfondimento applicativo delle materie studiate e le visite a numerose realtà aziendali". La forte attenzione prestata ad innestare sulla base teorica l’esperienza in azienda si è concretizzata nella fase di preparazione della tesi. "Ho collaborato sottolinea con una primaria realtà industriale del settore alimentare e ho partecipato ad uno stage, nell’ambito del progetto Leonardo, presso il centro Ricerca e Sviluppo della multinazionale Unilever, a Rotterdam". Immediatamente dopo la laurea Cristina Gallina è entrata nello staff della Barilla dove è stata inserita in un progetto interfunzionale "che precisa mi ha fatto conoscere le diverse realtà all’interno dell’azienda, indirizzandomi verso il mio attuale ruolo di tecnologo nel gruppo di innovazione tecnologica “New technology platform” per i prodotti da forno". z Condizione occupazionale 57,9% Occupati 36,8% Non lavorano e non cercano lavoro 5,3% Non lavorano ma cercano lavoro Fonte: Almalaurea 2003