Lingue e letterature straniere: Vincenzo Orioles nuovo preside
E’ Vincenzo Orioles, cinquantacinquenne di Messina, ordinario di Glottologia e linguistica, il nuovo preside della facoltà di Lingue e letterature straniere dell’università di Udine. Orioles subentrerà il primo ottobre ad Andrea Csillaghy, giunto al termine del suo secondo e non più rinnovabile mandato. Su 66 aventi diritto, 61 i docenti che si sono recati alle urne. Trentasette i voti a favore del neoeletto, una sola scheda bianca. Orioles guiderà per i prossimi tre anni una facoltà che per il secondo anno consecutivo è stata valutata dal Centro studi investimenti sociali (Censis) la migliore in Italia.
E Orioles promette: “uno degli obiettivi sarà quello di consolidare i lusinghieri traguardi già raggiunti”. Quattro i punti su cui punterà il neo-preside. “Saranno valorizzate e composte le specificità dei corsi di laurea spiega -. Ci impegneremo affinché la facoltà sia protagonista del dibattito culturale nel suo bacino d’utenza”. Particolare attenzione sarà data allo sviluppo e al miglioramento del polo goriziano “dove dice Orioles - vanno risolte alcune priorità. Infine saranno cercate intese con le facoltà umanistiche e con tutto l’ateneo”.
Vincenzo Orioles è stato componente del Cda e del senato accademico direttore del dipartimento di glottologia e filologia classica. In campo nazionale, ha fatto parte del direttivo della Società italiana di glottologia, a lui presieduta nel 1999- 000. Dal 1998 dirige il Centro internazionale sul plurilinguismo, concorrendo fare di Udine un punto di riferimento nazionale e internazionale per le scienze del linguaggio.