L’Università di Udine a Genova 2004
Il Centro internazionale sul plurilinguismo partecipa alle manifestazioni della “Capitale europea della cultura” con un incontro sul Mediterraneo plurilingue in programma dal 13 al 15 maggio
Per il 2004, Genova è stata scelta come “Capitale europea della cultura”, secondo una formula che ha coinvolto in passato altre prestigiose sedi continentali e che prevede l’avvicendarsi nella città prescelta di importanti manifestazioni a carattere culturale, scientifico e spettacolare. L’Università di Udine sarà presente a questo importante appuntamento con una serie di iniziative sviluppate dal Centro Internazionale sul Plurilinguismo (Cip), la struttura accademica specificamente impegnata nello studio dei fenomeni di incontro e di contatto che interessano storicamente e nella realtà attuale gli idiomi del mondo e le culture ad essi correlate. Il prestigio internazionale e l’ampiezza di orizzonti connessi con la problematica plurilingue hanno consentito ala Cip di raccogliere l’invito di un’importante realtà genovese operante nel settore della comunicazione e dei servizi informatici, la Elsag spa, che ha voluto sponsorizzare, nell’ambito delle manifestazioni genovesi, una proposta culturale autonoma, incentrata sul plurilinguismo nel bacino del Mediterraneo come fattore di incontro e di confronto tra le culture, metafora e realtà della comunicazione globale: si tratta di una serie di pubblicazioni di un Convegno internazionale di studi sul tema “Il Mediterraneo Plurilingue”, che si terrà nella città ligure dal 13 al 15 maggio. Quest’ultimo evento, che si fregia dell’alto patronato della Presidenza della Repubblica e del Ministero per i Beni Culturali, rappresenta un’occasione di incontro e di confronto al massimo livello tra gli studiosi di scienze del linguaggio e un momento di particolare rilievo nell’ambito delle manifestazioni genovesi, il cui tema conduttore, del viaggio, è particolarmente idoneo a fornire lo sfondo per una discussione scientifica sulla comunicazione linguistica come fattore di scambio e di confronto tra le culture, in prospettiva storica ma anche con un occhio di riguardo alla realtà contemporanea e ai complessi fenomeni di interrelazione e di flussi migratori che coinvolgono il bacino del Mediterraneo come luogo non soltanto ideale d’incontro tra il Nord e il Sud del mondo. Sull’attività editoriale e sul coordinamento scientifico del convegno è impegnato un Comitato scientifico internazionale a cui appartengono studiosi italiani, tedeschi, spagnoli, arabi, maltesi, e che coinvolge tre docenti per l’Università di Udine: Vincenzo Orioles, direttore del Cip, Carla Marcato, professore di dialettologia italiana, e Fiorenzo Toso, specialista dell’area linguistica ligure.
Vincenzo Orioles e Fiorenzo Toso