Cresce l’artigianato, ma solo grazie alle costruzioni
In un anno le imprese artigiane sono cresciute di 211 unità, pari ad un aumento del 1,4%. Ma si sono contratti dell’1,1% i settori manifatturiero e dello allo 0,5% quello dei servizi.
Allo stato attuale l’artigianato provinciale si compone di oltre 15.000 imprese attive articolate in alcuni macroset-tori: costruzioni (38,1%), manifatture (31%) e servizi (28,9%), mentre la restante parte (2%) è classificata, in larga parte, nell’ambito dell’agricoltura (comprendendo perlopiù le utilizzazioni boschive nonché, in misura crescente, il giardinaggio). Nell’arco di un anno (settembre 2002 settembre 2003) le imprese artigiane attive in provincia di Udine sono cresciute di 211 unità corrispondenti ad un tasso di espansione tendenziale dell’1,4%. Questo dato è peraltro il risultato di una dinamica decisamente variegata nei singoli macrosettori: le aziende attive nel comparto delle costruzioni hanno aumentato la propria numerosità del 5,1%, quelle manifatturiere si sono contratte dell’1,1%, mentre quelle dei servizi hanno subito un ridimensionamento numerico di poco superiore allo 0,5%. Dei tre grandi “serbatoi imprenditoriali” che alimentano il comparto provinciale solo quello delle costruzioni (ossia edilizia, impiantistica e finiture) ha registrato un arricchimento di unità produttive, trascinando il dato complessivo verso l’espansione. Escludendo l’artigianato delle costruzioni, quindi, nel periodo settembre 2002 settembre 2003 si registra una flessione del numero di imprese artigiane superiore allo 0,7%. Tornando al dato strutturale complessivo, nella stragrande maggioranza dei casi (74,5%) a capo delle imprese artigiane friulane vi è un imprenditore individuale; compongono però il comparto anche numerose società di persone (23,5%), un crescente numero di società di capitali, ossia srl pluri e uninominali (1,6%) nonché altre forme giuri-diche, ad esempio consortili (0,4%). Lavorano nel comparto circa 40.500 addetti composti da titolari e contitolari (soci) dell’attività per il 46%, da collaboratori familiari per il 5% e da lavoratori dipendenti per il 49%. In media ogni impresa artigiana friulana dà lavoro a 2,7 addetti, ma se si considerano le aziende caratterizzate dalla presenza di lavoro subordinato (oltre 5mila) il numero medio di dipendenti al loro interno è di 3,9 unità. Ogni 100 titolari e soci di attività artigiane 18 sono donne, mentre l’incidenza della componente femminile tra i collaboratori familiari sale al 53%. Complessivamente opera in provincia di Udine il 49% del totale delle imprese artigiane attive in Friuli Venezia Giulia.