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Brevetti / la novità, l’originalità e l’industrialità sono le tre caratteristiche delle nuove invenzioni

I brevetti commercializzati.
Questi sono i sette brevetti già commercializzati, per gli altri la trattativa è in corso. Nel campo delle scienze agrarie ed alimentari, Emilio Celotti e Giuseppe Carcereri hanno scoperto un metodo per valutare la percentuale di sostanze coloranti presenti nei succhi alimentari, Nazia Loi ha inventato   un metodo e un kit che consente di effettuare la diagnosi di una particolare patologia del melo (proliferazione da citoplasmi) senza ricorrere a complesse analisi. Due   i brevetti realizzati da Raffaele Testolin, nel primo caso insieme a Guglielmo Costa: si tratta di una “Varietà di actinidia a fiori maschili da utilizzarsi come impolinnatore della CV Hayward” e di una “Selezione maschile di actinidia da utilizzarsi come impollinatore”. Si chiama “Composizione chimica per il controllo di infestazioni di parassiti, uso e metodo di applicazione” il brevetto portato   a termine da Giorgio Della Vedova e Norberto Miliani: è un metodo adatto soprattutto per l’acaro “ Varroa destructor” in colonie di api. I due inventori, in questo caso insieme a Francesco Nazzi, hanno brevettato anche un “Procedimento per controllare e condizionare il comportamento dell’acaro Varroa destructor in un alveare oppure in un altro ambiente in cui si riproducono le api”, che consente di attrarre i parassiti in determinate aree dell’alveare facilitandone l’eliminazione e impedisce la riproduzione di questo acaro in periodi favorevoli. Passando al campo dell’ingegneria, Fabio Crosilla e Alberto Beinat hanno scoperto un metodo innovativo per effettuare la triangolazione aerea: questo nuovo sistema permette di semplificare gli algoritmi necessari per il calcolo. L’elenco completo dei brevetti si trova su internet all’indirizzo: http://fox1.amm.uniud.it/Rice/sirius2001/ServizioBrevetti/brevettiDepo.asp z