L’albo d’oro
Il primo a ricevere la laurea ad honorem dall’Università di Udine è stato Carlo Rubbia nel 1985, mentre il 2003 si è chiuso con Wilhelm Schneider laureato honoris causa in Ingegneria meccanica. Questo l’elenco delle 26 lauree ad honorem che l’ateneo friulano ha conferito fino ad oggi a personaggi di spicco del mondo della cultura, dell’economia e della scienza. Nel 1985 a Carlo Rubbia in Scienze dell’informazione, nel 1986 ad Arturo Ferruzzi in Scienze agrarie, nel 1990 ad Aldo Burello in Ingegneria delle tecnologie industriali ad indirizzo economico-organizzativo, nel 1991 a Corrado Canterelli in Scienze e tecnologie ali-mentari.Nel 1996 sono state conferite 6 lauree: a Giuseppe Zamberletti in Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, a Gian Carlo Menis e a William Roger Rearick in Conservazione dei beni culturali, ad Antonio Comelli e a Giovanni Nervo in Economia e commercio, a Primo Di Luca in Lingue e letterature straniere. Nel 1997 a Conor Fahy in Conservazione dei beni culturali, nel 2000 a Giacomo Manzoni in Conservazione dei beni culturali e a Giovanni Pozzi in Lettere. Tre le lauree ad honorem conferite nel 2001: a Cesare Garbali in Lettere, a Moritz Leuenberger in Giurisprudenza e a Giovanni Bazoli in Conservazione dei beni culturali. Gli imprenditori sono stati i protagonisti nel 2002: ad Andrea Pittini e Bruno Sacco è stata data la laurea in Ingegneria meccanica, a Marco Fantoni, Rino Snaidero e Leonardo Del Vecchio in Ingegneria gestionale. Infine, nel 2003 ci sono stati 5 conferimenti, con particolare attenzione alla realtà pordenonese: a Nicola Amenduni in Ingegneria meccanica, a Lelio Palazzetti in Economia aziendale, ad Angelo Sette in Economia bancaria, a Luigi De Puppi in Banca e finanza e a Wilhelm Schneider in Ingegneria meccanica.