Europa chiama, Udine risponde

I borsisti in uscita a Udine sono il 2% a fronte di una media nazionale ferma allo 0,76%, mentre quelli in entrata sono l’1,17% a fronte dello 0,48% della media italiana. E i numeri sono in costante aumento.

Università di Udine, ateneo da e per l’Europa. A confermarlo sono i dati della ricerca sulla “Valutazione della gestione dei programmi di mobilità studentesca negli atenei italiani”, promossa dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (Cnvsu) e affidata all’Area science park di Trieste, che ha valutato i dati delle università italiane sulla mobilità internazionale studentesca relativi all’anno accademico 2000-2001. All’università di Udine l’incidenza di borsisti in uscita, ossia il numero complessivo degli “studenti viaggiatori” in relazione al totale degli studenti iscritti e neolaureati, si attesta al 2%, mentre la percentuale del totale delle università italiane è ferma allo 0,76%. Per quanto riguarda, invece, i borsisti in entrata la percentuale di incidenza su studenti e neolaureati a Udine è dell’1,17%, a fronte dello 0,48% delle università italiane. In termini di mobilità studentesca, i due grandi flussi sono costituiti dalla mobilità verso altre università e da quella verso le imprese. Due i progetti europei attraverso cui questi due flussi di scambio si realizzano, il programma Socrates/Erasmus, che gestisce studenti in uscita e in entrata, e il programma Leonardo da Vinci, che gestisce studenti in uscita. Il primo è il programma d’azione europea in materia di istruzione: il suo obiettivo è quello di aiutare a migliorare la qualità e a rafforzare la dimensione europea dell’istruzione, promuovendo la cooperazione e la mobilità attraverso i 30 Paesi che vi partecipano. Il programma Leonardo da Vinci contribuisce all’attuazione di una politica di formazione professionale dell’Unione europea, promuovendo un’Europa della conoscenza e sostenendo le politiche degli Stati membri in materia di apprendimento permanente. Nel panorama nazionale 2000-2001 fotografato dal Cnvsu, la partecipazione ai programmi di mobilità verso le imprese risulta marginale, con un flusso verso le imprese attestato al 6,6%, a fronte del 93,4% del totale dei borsisti impegnati nei programmi di mobilità verso altre università. Sempre a livello nazionale, sono il Nord-est e il Nord-ovest a presentare la percentuale più alta di mobilità in impresa, rispettivamente l’8,6% e l’8,5% del totale dei borsisti, a fronte del 2,5% del Centro. Per quanto riguarda Udine, l’ateneo ha registrato negli ultimi quattro anni un costante aumento del numero di studenti in uscita e in entrata con il programma Socrates/Erasmus. Dai 166 studenti in uscita dell’anno accademico 1999-2000, con incidenza locale dell’1,4% a fronte di quella nazionale dello 0,87%, si è passati ai 188 del 2000-2001, con un’incidenza locale dell’1,3% e nazionale dello 0,74%. Nell’anno accademico 2001-2002 hanno trascorso un periodo di studio in università estere 256 ragazzi iscritti a Udine, con incidenza locale dell’1,6% e nazionale dello 0,81%. Per l’anno accademico 2002-2003 i dati relativi all’incidenza nazionale di Socrates/Erasmus non sono disponibili, perché ancora in fase di elaborazione da parte della Commissione europea. A Udine gli “studenti viaggiatori” sono stati 278, con un’incidenza locale dell’1,9%, mentre per l’anno accademico 2003-2004 gli studenti in uscita con Socrates/Erasmus sono 310, con un’incidenza dell’1,9%. Gli studenti europei in entrata a Udine con Socrates/Erasmus sono stati 124 nel 1999-2000, 182 nel 2000-2001, 154 nel 2001-2002 e 198 nel 2002-2 0 0 3. Il programma Leonardo è promosso dall’Agenzia nazionale Leonardo da Vinci II, e si svolge per progetti. L’università di Udine, per il progetto At&q, è storicamente legata al partner ateneo di Trento, che mette a dispo-sizione borse di studio da 24 settimane per 45 studenti e 45 neolaureati. Nell’ambito di Leonardo, per il biennio anno accademico 2002-2004, Udine, in qualità di coordinatore, ha sviluppato con l’università della Magna Grecia di Catanzaro il progetto Enpler, riservato a 15 studenti per 26 settimane di stage, e per il biennio 2003-2005 il progetto Key to Europe, riservato a 20 studenti per stage di 26 settimane. Da Udine, nell’ambito di questi due progetti, sono partiti rispettivamente 15 e 11 studenti. Infine, sono 5 gli studenti dell’università di Udine iscritti al corso di laurea in Infermieristica che, nell’ambito del progetto “Netsf, nursing to Europe: training students for the future”, potranno svolgere con borsa di studio un tirocinio lavorativo di formazione professionale di 12 settimane, tra il primo febbraio 2004 e il primo febbraio 2005.