Rassegna stampa | qui.uniud | Uniud
Copertina numero 27
27
NUMERO 27
mar - apr 2008
Copertina numero 26
26
NUMERO 26
gen-feb 2008
Copertina numero 25
25
NUMERO 25
nov - dic 2007
Copertina numero 24
24
NUMERO 24
sett - ott 2007
Copertina numero 23
23
NUMERO 23
mag - giu 2007
Copertina numero 22
22
NUMERO 22
mar - apr 2007
Copertina numero 21
21
NUMERO 21
gen - feb 2007
Copertina numero 20
20
NUMERO 20
nov - dic 2006
Copertina numero 19
19
NUMERO 19
lug - ott 2006
Copertina numero 18
18
NUMERO 18
mag-giu 2006
Archivio di tutte le riviste Archivio di tutte le riviste
Ricerca nell'archivio Cerca

ufficio.stampa@amm.uniud.it

Operativa da 16 anni Le aree di sperimentazione

L’Azienda agraria sperimentale “Antonio Servadei”, struttura autonoma dell’Università dedicata al primo rettore dell’Ateneo, è stata fondata nel 1987. Se ne avvalgono le facoltà di Agraria e Medicina veterinaria per l’attività di ricerca e didattica, e i dipartimenti dell’area agraria e zootecnica per attività sperimentali. Offre agli studenti esempi concreti e modelli di produzione, gestione e trasfor-mazione dei prodotti agricoli e fornisce servizi di consulenza, analisi e progettazione ad altri enti pubblici, aziende e organizzazioni private. L’Azienda dispone di due fondi: uno in località S.Osvaldo, a Udine, di proprietà dell’Ateneo, l’altro a Pagnacco, nell’area dell’ex villa Rizzani, di proprietà regionale e posseduto dall’ateneo a titolo gratuito. A S.Osvaldo si sviluppano attività sperimentali e produttive di carattere agronomico nei settori dei seminativi, delle coltivazioni arboree, viticole, delle colture protette e della trasformazione. Le produzioni di frumento, mais, soia, girasole e frutta vengono conferite a strutture cooperative. Parte della frutta viene anche venduta direttamente. L’uva non utilizzata nelle microvinificazioni viene conferita alla Cantina di Bertiolo. La sede è dotata di serre e tunnel (3.300 metri quadrati coperti), strutture meteorologiche, laboratori, celle frigorifere, un impianto di irrigazio-ne, un laboratorio polifunzionale per la trasformazione dei prodotti, due sale attrezzate per ospitare lezioni e convegni, magazzini e officine. A Pagnacco vengono svolte attività sperimentali soprattutto nel settore degli ovini, del pascolo degli ungulati selvatici (daini) e delle bufale, ma anche dell’acqua-coltura e delle produzioni animali.     Le aree di sperimentazione   - agronomia, coltivazioni erbacee - coltivazioni arboree (melo, pero, pesco, ciliegio) e viticoltura - enologia (microvinificazione, birra) - meccanica agraria - miglioramento genetico (girasole, orzo, soia, patata, tabacco, kiwi) - produzioni animali (bovini, bufale, daini, ovini)