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Aegee, un’associazione

per viaggiare in Europa
Questa non è la solita associazione per studentelli in cerca di tresette d’avanguardia, ma nemmeno la nuova frontiera in tema di traguardi culturali: si chiama Aegee-Udine, associazione dal nome impossibile da pronunciare che, desiglato (Association del Etats generaux des Etudiants d’Europe), evoca grandiose e ritrite idee illuministe di pace e fratellanza. Un grande progetto, che nacque nella testa di un paio di francesi una ventina d’anni fa. E l’idea fu ottima, tanto che si è capillarmente diffusa da noi, oltralpe ed oltremare, arrivando anche in Russia, a Cipro e in Turchia. Ma cosa viene fatto di tanto bello da riscuotere tanto successo e da far sì che ormai Aegee sia considerata anche dalle grandi teste di Bruxelles (dove ormai la nostra ha impiantato sede fissa con tanto di direttivo internazionale)? Pochi ingredienti, ma tutti di prim’ordine. Giovanile apertura nei confronti del mondo, voglia di scoprire e opportunità di viaggiare a prezzi vantaggiosi. Sono infatti le Summer Universities la principale iniziativa promossa. Solo 120 euro per un soggiorno full immersion in un paese scandinavo, o tour organizzati fra le gelide metropoli baltiche, o quindici giorni di schiamazzi sulle rive degli azzurri mari greci. Bello! Quasi quasi i soci, quelli che s’iscrivono attratti da quella che assomiglia a una fregatura e quelli che partono per la vacanza fra cosacchi e bionde ucraine e simil toreri, tornano, incantati, nostalgici, rinvigoriti dalle notti insonni, dall’intima conoscenza delle usanze indigene, dai paesaggi incredibili che “non ci potranno mica essere nelle perdute lande rumene”, e dalla lingua, tutti contenti della lingua, “ché almeno ho capito che non so parlare un’acca d’inglese. Ohi, giovane, so’ diventato grande, ahò, nun vedi?” Eh sì, ad Aegee si diventa ancora più grandi, ancora più veri cittadini d’Europa! Ed è una grazia, a questo punto, vedere con quanto entusiasmo e quanta pazienza anche a Udine da oltre dieci anni si porti avanti una antenna del network. Una settantina i soci, cinque i membri del direttivo. Feste, ritrovi, un ufficio colorato, chiacchiere e una bottiglia di lemonsoda sepolta da un disordine proverbiale. “Mica facile mandare avanti la carretta: sono mille le cose da valutare, organizzare, pianificare. Per esempio, la Summer University che stiamo organizzando qui a Udine per la fine d’agosto. Arriveranno 25 persone di quindici nazionalità. Sarà nostro compito farle divertire, portarle a vedere i nostri luoghi, nutrirli. Sarà una bella avventura, come lo è stata ogni anno. Ma Aegee Udine non è solo Summer University, abbiamo in progetto un evento “Gioventù e globalizzazione” che si terrà nel mese di ottobre, oltre a una serie di iniziative locali a favore dei nostri soci, degli studenti Erasmus, e di tutti coloro che vogliano avvicinarsi al nostro mondo.”
Luca Turello