Il progetto Erasmus raddoppia
Da quest’anno i giovani avranno l’opportunità anche di lavorare all’estero. Il nuovo bando Placement prevede stage in imprese dei 30 Paesi dell’Ue.
In principio era un mezzo per risvegliare nelle giovani generazioni il senso di appartenenza alla nascente Unione europea. Poi è diventato un’opportunità per studiare all’estero, imparare le lingue e da oggi anche per testare il mercato del lavoro europeo. È la nuova veste dell’Erasmus, che si affianca a quella tradizionale e che quest’anno offre agli studenti udinesi una nuova opportunità grazie al Progetto “Erasmus tirocini: Key to Europe. Training Students for the Future”, finanziato dall’Unione europea e promosso dall’Università di Udine, capofila di uno dei tre consorzi italiani patrocinati e di cui fanno parte anche l’Ateneo e il Conservatorio di Trieste.
Il programma consente ai ragazzi di svolgere stage di formazione professionale nelle imprese, negli enti, nei centri di formazione e di ricerca di 30 Paesi europei, offrendo borse di tirocinio erogate ad hoc. L’obiettivo? Semplice: acquisire competenze professionali specifiche, realizzare una migliore comprensione della cultura socio-economica del Paese ospitante e approfondire le proprie competenze linguistiche, oltre che favorire la mobilità dei giovani futuri lavoratori in tutto il territorio dell’Unione europea.
Il programma Erasmus “tirocini” prevede un assegno mensile di 600 euro, per una durata complessiva dello stage che può variare fra i tre e i 12 mesi. Possono partecipare studenti universitari, specializzandi e dottorandi, ma anche chi ha già svolto il proprio periodo di studi all’estero nell’ambito del “tradizionale” Erasmus.
Per poter aderire all’iniziativa è necessario che le persone selezionate siano in possesso di un programma di lavoro (Training agreement) sottoscritto dallo studente, dall’Università di provenienza e dalla struttura di accoglienza. Il periodo di tirocinio deve inoltre essere previsto e concordato attraverso un apposito contratto (Placement contract), stipulato fra studente e Ateneo di origine.
I tirocini si svolgeranno nel periodo compreso tra il primo marzo e il 15 settembre 2008, in enti e in aziende con sede nei 30 Paesi europei aderenti all’iniziativa che sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia.
Il programma consente ai ragazzi di svolgere stage di formazione professionale nelle imprese, negli enti, nei centri di formazione e di ricerca di 30 Paesi europei, offrendo borse di tirocinio erogate ad hoc. L’obiettivo? Semplice: acquisire competenze professionali specifiche, realizzare una migliore comprensione della cultura socio-economica del Paese ospitante e approfondire le proprie competenze linguistiche, oltre che favorire la mobilità dei giovani futuri lavoratori in tutto il territorio dell’Unione europea.
Il programma Erasmus “tirocini” prevede un assegno mensile di 600 euro, per una durata complessiva dello stage che può variare fra i tre e i 12 mesi. Possono partecipare studenti universitari, specializzandi e dottorandi, ma anche chi ha già svolto il proprio periodo di studi all’estero nell’ambito del “tradizionale” Erasmus.
Per poter aderire all’iniziativa è necessario che le persone selezionate siano in possesso di un programma di lavoro (Training agreement) sottoscritto dallo studente, dall’Università di provenienza e dalla struttura di accoglienza. Il periodo di tirocinio deve inoltre essere previsto e concordato attraverso un apposito contratto (Placement contract), stipulato fra studente e Ateneo di origine.
I tirocini si svolgeranno nel periodo compreso tra il primo marzo e il 15 settembre 2008, in enti e in aziende con sede nei 30 Paesi europei aderenti all’iniziativa che sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia.
Pierangela Maniscalchi