Neo-dottori in Economia: l’80% lavora durante l’università
Indagine Almalaurea: i laureati della facoltà si laureano prima
dei colleghi italiani ma con un voto più basso.
Il preside Mazzocco: “La gavetta è inevitabile,
ma in pochi rimangono senza un lavoro”.
Sarà per quella fama dei friulani di grandi lavoratori, sarà perché l’Università di Udine è talmente cresciuta da essere tra gli atenei più in vista sul piano dell’occupazione, sarà perché il Nordest è un fermento di piccole e medie imprese che Economia occupa il terzo posto nel gradimento degli studenti, con i suoi 2.370 iscritti, di cui circa duemila alle lauree di primo livello. E l’80% dei neolaureati ha avuto esperienze di lavoro durante gli studi. Il preside di Economia, Gian Nereo Mazzocco, afferma che “in pochi rimangono con le mani in mano, vuoi per l’adesione agli stage, alle work experience o a contratti co.co.pro”. La flessibilità tiene lontani i giovani dal lavoro fisso e la carriera è sempre più una strada in salita. “E’ un’utopia – sostiene Mazzocco – pensare che i neolaureati possano ricoprire ruoli di responsabilità, e vi è anche una tendenza alla precarizzazione. La gavetta inevitabilmente è più lunga anche a causa delle difficoltà generali in cui è versata negli anni più recenti l’economia”. Dal 1987, l’anno in cui Mazzocco è approdato all’ateneo friulano, di trasformazioni ad Economia ne ha viste parecchie. “La facoltà è cambiata in funzione dei mutamenti normativi – dice –, abbiamo rivisto i percorsi formativi, che sono rimasti seri, selettivi e qualificati”. La preparazione richiesta è elevata, e ciò si ripercuote nel voto di laurea (94,9 contro il 98,8 nazionale). La percentuale di chi desidera continuare gli studi non è alta (58,7%), quindi chi prosegue è davvero motivato. Nelle specialistiche il 100% dei laureati rispetta i tempi stabiliti, anzi, ottiene il diploma di laurea prima dello scadere dei due anni. Nei corsi triennali di Economia l’età media della laurea si attesta sui 23,9 anni, al di sotto della media nazionale di 25 anni. Questa la fotografia del mondo accademico, altro poi, sono le richieste delle aziende, sempre più a caccia di talenti, di cervelli, a cui viene richiesta una preparazione diversa da quella fornita tra le mura universitarie. “Le aziende si muovono velocemente, esiste, quindi – ammette Mazzocco – un gap temporale tra la nascita di nuove esigenze e la copertura di programmi adeguati universitari”. Diviene allora fondamentale offrire agli studenti strumenti affinché siano in grado di aggiornarsi autonomamente. Ed è proprio la formazione continua che ha contrassegnato la vita lavorativa degli allievi dell’ateneo friulano.
Le caratteristiche dei laureati in Economia dell’Università di Udine
Caratteristiche
Udine
Italia
Età media della laurea
23,9
25
Punteggio degli esami
24,4
25,2
Voto di laurea
94,9
98,8
Hanno frequentato regolarmente
82,9
72,1
Hanno svolto stage
7,6
49,3
Hanno esperienze di lavoro
80
74,8
Si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso dell’università
69,5
73,1
Vogliono proseguire gli studi
58,7
77,1
Area in cui sono più interessati a lavorare
amministrazione
marketing, comunicazione, pubbliche relazioni
Area in cui sono meno interessati a lavorare
assistenza tecnica
assistenza tecnica
Aspetto più rilevante nella ricerca del lavoro
acquisizione di professionalità
acquisizione di professionalità
Aspetto meno importante nella ricerca del lavoro
tempo libero
tempo libero
Tipo di lavoro cercato
settore privato
nessuna preferenza o privato
Fonte: Almalaurea 2006
Sara Carnelos