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L'India dell'immaginazione nei racconti di Raja Rao

Raja Rao (1908-2006), uno dei “grandi vecchi” del romanzo indo-inglese del ‘900 e docente di filosofia indiana all’Università del Texas per molti anni, riunisce nelle sue opere la denuncia politica e la tragicità e il lirismo del vissuto quotidiano in India, offrendo ai suoi lettori la percezione di una cultura millenaria capace di dialogare con l’Occidente attraverso immagini e stili di vita assolutamente indigeni. Ricercatore presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Udine, Stefano Mercanti ha scelto di vivere per alcuni anni in India, mettendo a fuoco i motivi tematici della narrativa di Rao e proponendo per la prima volta un approccio “mutuale” all’interno del vasto panorama delle letterature “post-coloniali”, in grado di cogliere la continua creazione e innovazione di questo scrittore nell’odierno intreccio tra Occidente e Oriente. Bramino di nascita e cosmopolita per scelta e formazione, Rao lasciò la sua terra natale giovanissimo e scelse di vivere in Francia, dove compose i racconti (mai tradotti in italiano) sui quali si incentra gran parte del lavoro di Mercanti. L’autore ha compiuto un lavoro inedito e raro, importante per capire un certo nucleo autentico della letteratura indiana che si collega alle basi spirituali di quella civiltà.   STEFANO MERCANTI “L’INDIA DELL’IMMAGINAZIONE NEI RACCONTI DI RAJA RAO” PAGG. 162, FORUM, UDINE 2006