La formazione? Sempre più internazionale
Corsi di laurea, dottorati e master che permettono di ottenere il doppio titolo, riconosciuto in Italia e all’estero. Il ministero ne ha approvati e finanziati altri sei all’università di Udine.
Il ministero dell’Università e della Ricerca ha approvato e co-finanziato con oltre 340 mila euro sei progetti di internazionalizzazione dell’università di Udine per il triennio 2004-2006. Tre iniziative rientrano nell’area dell’Unione Europea, in particolare della cooperazione italo-francese, due nell’area di Cina, India e Giappone e uno in quella dell’America latina.
Un bel risultato per l’ateneo friulano, che ha visto rientrare i suoi progetti fra i 296 che il Miur ha deciso di finanziare, selezionandoli fra i 636 presentati da 76 atenei per il bando “Internazionalizzazione del sistema universitario”. Con gli otto progetti approvati nei due bandi precedenti, dal 1998 al 2003, salgono così a 14 le iniziative formative dell’ateneo friulano che garantiscono il doppio titolo, riconosciuto sia in Italia che all’estero. I corsi di studi finanziati, infatti, sono congiunti, ovvero istituiti in collaborazione con università straniere. Una volta terminati, quindi, lo studente ottiene sia il titolo italiano, sia il titolo straniero, il cosiddetto double-degree. I progetti rappresentano anche un'occasione per studiare all'estero, nelle sedi delle università partner, confrontandosi con culture e modi di vivere differenti, imparando una lingua straniera, sperimentando metodi didattici diversi e ampliando le possibilità di inserimento nel mercato del lavoro. Questi i nuovi progetti:
Master in biotecnologie. Si chiama “Applicazioni diagnostiche delle biotecnologie” il master di primo livello coordinato da Marco Galeotti, preside della facoltà di Medcina veterinaria. Scopo del master è quello di formare nuovi operatori qualificati nel settore che usa le biotecnologie nelle applicazioni diagnostiche in modo da migliorare la scoperta delle patologie sia negli animali sia negli uomini. I laboratori di diagnostica e le imprese chiedono spesso personale specializzato in questo settore. Il progetto coinvolge le università Cattolica di Lille in Francia, di Bonn in Germania, di Praga nella repubblica Ceca, di Budapest in Ungheria e di Danzica in Polonia, oltre a collaborare con le università italiane di Lecce e Perugia.
Dottorato in Informatica. Può contare su una rete di sette partner indiani, spagnoli e francesi (il Birla Science Centre e il C-Dac di Hyderabad, l’istituto di scienze matematiche di Chennai e il Birla Institute of Technology di Ranchi in India, le università Politecnica di Valencia in Spagna, di Nizza Sophia-Antipolis e l’Inria di Sophia-Antipolis in Francia), oltre all’università di Siena e all’Ist-Cnr di Pisa. Coordinato dal rettore Furio Honsell, il dottorato di ricerca si propone di realizzare piattaforme digitali e laboratori virtuali per i fondamenti di informatica, per la fisica computazionale, per le reti telematiche, i sistemi multimediali e le applicazioni alla bioinformatica. L’obiettivo principale è quello di formare dottorandi altamente qualificati con doppio titolo fra le diverse sedi, per favorire la collaborazione scientifica e tecnologica fra i diversi paesi. Il progetto prevede anche la partecipazione nei percorsi formativi delle piccole e medie imprese delle aree coinvolte, in modo da gettare le basi per la costruzione di una scuola di dottorato di eccellenza nel settore informatico.
Laurea in Viticoltura. La laurea internazionalizzata in Viticoltura ed enologia, coordinata da Enrico Peterlunger e realizzata fra la facoltà di Agraria dell’università di Udine, la Fachhochschule di Wiesbaden-Geisenheim in Germania e l’Universidad de Cuyo di Mendoza in Argentina, è un progetto che ha già dato i primi frutti. Finanziato anche nel bando 1998-2000, il doppio titolo di enologo italiano e tedesco è stato ottenuto da due studenti di Geisenheim e da altrettanti di Udine. Il progetto, realizzato anche con la collaborazione con l’Istituto di San Michele all’Adige e con l’università di Trento, ha permesso a circa 20 studenti di realizzare esperienze di tirocini e di didattica nelle due università. L’obiettivo della nuova iniziativa è di continuare a favorire la mobilità studentesca fra le due università, estendendo la collaborazione all’Argentina.
Dottorato di studi audiovisivi. È formato da 5 indirizzi curriculari il dottorato di “Studi audiovisivi: cinema, arti visive, musica, comunicazione”, coordinato da Leonardo Quaresima: analisi del testo audiovisivo, teoria delle forme, intermedialità-intertestualità-interculturalità, dispositivo e filologia e restauro digitale. L’obiettivo finale è quello di contribuire alla creazione di una scuola dottorale europea che diventi un punto di riferimento per la ricerca internazionale in questo settore. Il progetto sarà realizzato in rete con l’università Sorbonne Nouvelle di Parigi, la Cattolica del sacro Cuore di Milano e l’ateneo di Pisa.
Dottorato in Ingegneria. Coinvolge 30 studenti, 18 docenti e ricercatori, un tecnico-amministrativo il dottorato in “Ingegneria industriale e dell’informazione”, coordinato da Luca Selmi e realizzato con la collaborazione dell’istituto nazionale politecnico di Grenoble in Francia. Il progetto prevede do portare 6 studenti ad ottenere il doppio titolo di dottorato di ricerca, avviarne altri 12 e realizzare attività formative nel settore ad ulteriori 15 studenti. I partner fanno già parte della rete Sinano, un network di eccellenza europea che unisce competenze scientifiche nel settore della micro e nano-elettronica.
Ricerca sulla lingua inglese. Il progetto “Modelli di partnership nelle letterature in lingua inglese: implicazioni teoriche e pragmatiche”, coordinato da Antonella Riem, vuole individuare un filo conduttore nelle letterature di lingua inglese, con particolare attenzione alle figure, agli archetipi e ai miti del sacro femminile. L’iniziativa coinvolge le università di Lecce, di Bangalore e Mysore in India e il Centre for Partnership Studies della California. L’obiettivo è quello di indagare momenti della critica postcoloniale, riproducendo e analizzando ogni atto comunicativo, come poesia, danza, performance, pittura, scultura e musica.
Progetto
Tipologia
Paesi stranieri partner
Finanziamento Ministero
Applicazioni diagnostiche delle biotecnologie
master I livello
Francia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia
78.210 euro
Informatica
dottorato
India, Spagna, Francia
62.100 euro
Viticoltura ed enologia
laurea
Germania, Argentina
90.000 euro
Studi audiovisivi: cinema, arti visive, musica
dottorato
Francia
51.180 euro
Ingegneria industriale e dell’informazione
dottorato
Francia
34.200 euro
Modelli di partnership nelle letterature in lingua inglese: implicazioni teoriche e pragmatiche
Progetto di ricerca
India, Stati Uniti
27.900 euro
Totale
343.590 euro